LE RISORSE
TRIESTE I 120 milioni disponibili nel 2018 sulla scorta del Patto Stato-Regione Fvg andranno in prevalenza a Sanità (47 milioni), Attività produttive (circa 15) e Infrastrutture (circa 10). Sta scritto nel disegno di legge per la manovrina d'inverno varato ieri dalla Giunta regionale.
I fondi alla Sanità servono soprattutto per nuovi trasferimenti alle Aziende e un'attenuazione delle rette nelle case di riposo, mentre quanto alle Infrastrutture i soldi servono principalmente a riqualificare i centri minori e il patrimonio immobiliare privato in stato d'abbandono, ma anche per cantieri nelle scuole materne. Soldi anche alla viabilità e allo sviluppo del trasporto via acqua. La manovrina prevede risorse ulteriori alle Pmi a cominciare dalla filiera lattiero-casearia. Due milioni vanno al Confidi per aiutare le imprese colpite dalla crisi delle banche venete. Sappada avrà i soldi per rendere efficienti gli impianti sciistici e 3,5 milioni andranno alla Protezione civile.
A Cultura e Sport 4,1 milioni per la sicurezza degli impianti pubblici e privati e la ristrutturazione di immobili da destinare a biblioteche post-sisma del 1976. Nuove risorse, infine, vengono attribuite in vario modo alle politiche attive del lavoro.
Sempre ieri la Giunta, su proposta del vicepresidente Sergio Bolzonello, ha deciso di rimodulare il piano finanziario del programma per rendere più efficiente la risposta alle imprese, portando su questo asse altri 6,1 milioni di euro. Contestualmente, la Regione ha stabilito il riparto delle risorse aggiuntive regionali (19.869.394 euro di cui 15.368.073 per il 2018 e 4.501.321 per il 2019) che in parte andranno a compensare la riprogrammazione, in parte verranno ridistribuite sui vari bandi.
La Giunta ha anche approvato il riparto di 100mila euro, su base provinciale e sul bilancio del 2018, per la concessione di contributi destinati a favorire l'acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita. Il provvedimento suddivide l'ammontare su base territoriale provinciale, nella percentuale del 70% rispetto al numero dei residenti e del 30% considerando le caratteristiche altimetriche del territorio. In tal modo, sono stati destinati oltre 21mila euro per Pordenone, oltre 40mila per Udine, oltre 10mila per Gorizia e oltre 27mila per Trieste. I contributi sono concessi per il 30% del prezzo della bicicletta fino a un massimo di 200 euro. Fino al 7 febbraio scorso sono state ricevute 1.332 domande e concessi 1.211 contributi, per quasi 240mila euro.
Deciso ieri anche un corso di formazione manageriale per dirigenti medici. Il Fvg, nell'ambito dell'accordo nazionale tra il Ministero della Salute e le Regioni, ne ha affidato l'organizzazione e la al Cro di Aviano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TRIESTE I 120 milioni disponibili nel 2018 sulla scorta del Patto Stato-Regione Fvg andranno in prevalenza a Sanità (47 milioni), Attività produttive (circa 15) e Infrastrutture (circa 10). Sta scritto nel disegno di legge per la manovrina d'inverno varato ieri dalla Giunta regionale.
I fondi alla Sanità servono soprattutto per nuovi trasferimenti alle Aziende e un'attenuazione delle rette nelle case di riposo, mentre quanto alle Infrastrutture i soldi servono principalmente a riqualificare i centri minori e il patrimonio immobiliare privato in stato d'abbandono, ma anche per cantieri nelle scuole materne. Soldi anche alla viabilità e allo sviluppo del trasporto via acqua. La manovrina prevede risorse ulteriori alle Pmi a cominciare dalla filiera lattiero-casearia. Due milioni vanno al Confidi per aiutare le imprese colpite dalla crisi delle banche venete. Sappada avrà i soldi per rendere efficienti gli impianti sciistici e 3,5 milioni andranno alla Protezione civile.
A Cultura e Sport 4,1 milioni per la sicurezza degli impianti pubblici e privati e la ristrutturazione di immobili da destinare a biblioteche post-sisma del 1976. Nuove risorse, infine, vengono attribuite in vario modo alle politiche attive del lavoro.
Sempre ieri la Giunta, su proposta del vicepresidente Sergio Bolzonello, ha deciso di rimodulare il piano finanziario del programma per rendere più efficiente la risposta alle imprese, portando su questo asse altri 6,1 milioni di euro. Contestualmente, la Regione ha stabilito il riparto delle risorse aggiuntive regionali (19.869.394 euro di cui 15.368.073 per il 2018 e 4.501.321 per il 2019) che in parte andranno a compensare la riprogrammazione, in parte verranno ridistribuite sui vari bandi.
La Giunta ha anche approvato il riparto di 100mila euro, su base provinciale e sul bilancio del 2018, per la concessione di contributi destinati a favorire l'acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita. Il provvedimento suddivide l'ammontare su base territoriale provinciale, nella percentuale del 70% rispetto al numero dei residenti e del 30% considerando le caratteristiche altimetriche del territorio. In tal modo, sono stati destinati oltre 21mila euro per Pordenone, oltre 40mila per Udine, oltre 10mila per Gorizia e oltre 27mila per Trieste. I contributi sono concessi per il 30% del prezzo della bicicletta fino a un massimo di 200 euro. Fino al 7 febbraio scorso sono state ricevute 1.332 domande e concessi 1.211 contributi, per quasi 240mila euro.
Deciso ieri anche un corso di formazione manageriale per dirigenti medici. Il Fvg, nell'ambito dell'accordo nazionale tra il Ministero della Salute e le Regioni, ne ha affidato l'organizzazione e la al Cro di Aviano.
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