MANIAGO
Oggi il Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie festeggia il suo

Sabato 25 Aprile 2020
MANIAGO
Oggi il Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie festeggia il suo 11° compleanno: era il 25 aprile del 2009 quando il nuovo percorso espositivo allestito nel Coricama veniva inaugurato. In un momento di grande incertezza sul futuro dei musei e sulle nuove modalità di visita, la realtà del Museo di Maniago sta continuando a lavorare per coltivare relazioni importanti e farsi trovare pronta. La giunta comunale ha infatti deliberato l'adesione all'International council of museum italia (Icom) e all'Associazione nazionale piccoli Musei (Apm). Diversi gli obiettivi legati a queste scelte: la valorizzazione, la promozione e l'aumento della visibilità del Museo, la condivisione di buone pratiche e standards a livello nazionale, l'incremento di scambi e contatti con istituzioni museali affini e l'appartenenza a una rete promotrice delle istanze delle piccole realtà museali. Icom Italia opera sin dal 1953 per la salvaguardia del patrimonio culturale e lo sviluppo dei musei; è uno dei 119 Comitati Nazionali di Icom ed è il principale network italiano di musei e professionisti museali, con circa 2500 soci, individuali e istituzionali. Si occupa di formazione e aggiornamento continuo dei professionisti, diffusione di positive esperienze nazionali e internazionali, stimola lo studio e il dibattito sui principali temi della museologia. Tra le molte azioni c'è la partecipazione alle missioni internazionali per tutelare il patrimonio culturale materiale e immateriale. E proprio in questo contesto il 3 settembre 2019 a Kyoto, in occasione della Giornata internazionale dei musei, la professoressa Roberta Altin, direttrice scientifica del Museo, ha presentato la realtà museale maniaghese come caso studio per le modalità di conservazione e valorizzazione del patrimonio della comunità, legata in particolare al progetto Lamemoria. L'Associazione nazionale piccoli musei è invece un'organizzazione scientifico-culturale senza fini di lucro che si propone soprattutto di promuovere la conoscenza dei piccoli musei e valorizzare l'idea del piccolo museo quale luogo della comunità, ossia quale luogo curato, custodito e gestito in sintonia con la comunità locale. Nel maggio scorso un gruppo di collaboratori, simpatizzanti, coltellinai, ex coltellinai e cittadini si sono riuniti in Associazione per cooperare con il personale del Museo per lo sviluppo delle sue attività e per la raccolta e la valorizzazione della memoria fabbrile della città. Il 2019 è stato un anno di crescita in termini di presenze, che hanno superato la soglia delle 7 mila unità.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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