MANIAGO
A distanza di quasi quattro anni dall'ingresso dei primi residenti, è tempo di bilanci per il progetto Abita Maniago, promosso dal Fondo housing sociale Fvg e gestito da Finint investments. Il complesso è sorto in via San Rocco a Maniago. L'intervento ha consentito di recuperare e rigenerare uno spazio urbano nel cuore della città del coltello, a pochi passi da piazza Italia e in una zona ad alta densità di servizi, e di creare 12 appartamenti, di cui 2 tricamere, 2 mini e 8 bicamere. Gli alloggi sono stati offerti prevalentemente in locazione calmierata e vendita a prezzi convenzionati. Fondamentale il contributo di Casa Fvg Scarl, in qualità di gestore socio-immobiliare del Fondo, il quale a fine 2014 ha avviato con i residenti un programma di accompagnamento con l'obiettivo di creare una comunità sostenibile e attivare i servizi destinati a socializzazione e tempo libero e di individuare i primi otto assegnatari, che risiedono nello stabile da aprile 2015. In definitiva, la risposta della comunità è stata positiva così come pure l'inclinazione alla collaborazione tra inquilini. Assolutamente bocciato è, invece, l'appeal che l'immobile ha esercitato sul piano dell'attrattiva commerciale. L'idea era quella di allargare il perimetro del cosiddetto Centro commerciale naturale che oggi si ferma a via Roma, rilanciando via San Rocco, ma fino a ora nessuno degli spazi si è dimostrato attrattivo e tutto è rimasto inesorabilmente chiuso. Un vero peccato, considerando che il cuore della città sorge a meno di due minuti a piedi: tra gli aspetti potenzialmente negativi l'assenza di stalli che disincentivano gli operatori a interessarsi dei negozi. Quella di Maniago è la seconda iniziativa promossa e realizzata in Friuli dal Fondo, che prevede di realizzare oltre 300 alloggi sul territorio regionale, per un investimento complessivo pari a circa 50 milioni di euro. Il consorzio housing sociale Fvg è una realtà radicata nel territorio, specializzata nella progettazione, costruzione e gestione nel settore dell'edilizia privata sociale. L'obiettivo principale è rispondere alle diverse esigenze abitative del territorio regionale, attraverso l'offerta di alloggi ad alta efficienza energetica nel rispetto del territorio, volta al contenimento dei costi di gestione e con una particolare attenzione dedicata alla costruzione di una comunità unita di residenti. Ai dodici alloggi di via San Rocco vanno aggiunti i 14 che hanno preso il posto della storica sede della coltelleria Due cigni, in via Vittorio Veneto, arteria che collega il centro con Maniagolibero. La cittadina pedemontana è così divenuta uno dei primi centri in Friuli Venezia Giulia a disporre di un numero così elevato di prospettive in questo specifico ambito edilizio.
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA A distanza di quasi quattro anni dall'ingresso dei primi residenti, è tempo di bilanci per il progetto Abita Maniago, promosso dal Fondo housing sociale Fvg e gestito da Finint investments. Il complesso è sorto in via San Rocco a Maniago. L'intervento ha consentito di recuperare e rigenerare uno spazio urbano nel cuore della città del coltello, a pochi passi da piazza Italia e in una zona ad alta densità di servizi, e di creare 12 appartamenti, di cui 2 tricamere, 2 mini e 8 bicamere. Gli alloggi sono stati offerti prevalentemente in locazione calmierata e vendita a prezzi convenzionati. Fondamentale il contributo di Casa Fvg Scarl, in qualità di gestore socio-immobiliare del Fondo, il quale a fine 2014 ha avviato con i residenti un programma di accompagnamento con l'obiettivo di creare una comunità sostenibile e attivare i servizi destinati a socializzazione e tempo libero e di individuare i primi otto assegnatari, che risiedono nello stabile da aprile 2015. In definitiva, la risposta della comunità è stata positiva così come pure l'inclinazione alla collaborazione tra inquilini. Assolutamente bocciato è, invece, l'appeal che l'immobile ha esercitato sul piano dell'attrattiva commerciale. L'idea era quella di allargare il perimetro del cosiddetto Centro commerciale naturale che oggi si ferma a via Roma, rilanciando via San Rocco, ma fino a ora nessuno degli spazi si è dimostrato attrattivo e tutto è rimasto inesorabilmente chiuso. Un vero peccato, considerando che il cuore della città sorge a meno di due minuti a piedi: tra gli aspetti potenzialmente negativi l'assenza di stalli che disincentivano gli operatori a interessarsi dei negozi. Quella di Maniago è la seconda iniziativa promossa e realizzata in Friuli dal Fondo, che prevede di realizzare oltre 300 alloggi sul territorio regionale, per un investimento complessivo pari a circa 50 milioni di euro. Il consorzio housing sociale Fvg è una realtà radicata nel territorio, specializzata nella progettazione, costruzione e gestione nel settore dell'edilizia privata sociale. L'obiettivo principale è rispondere alle diverse esigenze abitative del territorio regionale, attraverso l'offerta di alloggi ad alta efficienza energetica nel rispetto del territorio, volta al contenimento dei costi di gestione e con una particolare attenzione dedicata alla costruzione di una comunità unita di residenti. Ai dodici alloggi di via San Rocco vanno aggiunti i 14 che hanno preso il posto della storica sede della coltelleria Due cigni, in via Vittorio Veneto, arteria che collega il centro con Maniagolibero. La cittadina pedemontana è così divenuta uno dei primi centri in Friuli Venezia Giulia a disporre di un numero così elevato di prospettive in questo specifico ambito edilizio.
Lorenzo Padovan
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