(cdm) I posti dedicati per i camper a Udine «non bastano».
Marco Valentini, consigliere di Federcampeggio nonché consigliere comunale di Ar, lo dice da sempre. E l'adunata alpina potrebbe offrire un volano per investire, secondo lui, sull'area di via Chiusaforte.
«L'organizzazione degli alpini non si discute. Certo è un'ulteriore occasione per Udine, per attrezzarsi con un'area camper adeguata, servita e dedicata. Senza fretta, ma con la consapevolezza di un investimento per il turismo, sociale e di ospitalità, come per l'adunata». L'idea, quindi, è di far fruttare i fondi che presumibilmente arriveranno su Udine, dove, comunque, assicura, «gli assessori Michelini e Franz sono molto disponibili».
Dalla minoranza fa sentire la sua voce Alessandro Venanzi (Pd), che rivendica la paternità dell'ex giunta sulla delibera «che metteva a disposizione 500mila euro per l'adunata, se ci fosse stata assegnata, che sono stati confermati da Fontanini». «A Udine siamo lontanissimi dall'essere pronti - attacca -. Non possiamo pensare di attuare il modello del 96, adesso il decreto sicurezza comporta altre regole. C'è un grandissimo lavoro da fare. Questo evento è una delle cose su cui non ci dev'essere colore politico. La nostra disponibilità non è in discussione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Marco Valentini, consigliere di Federcampeggio nonché consigliere comunale di Ar, lo dice da sempre. E l'adunata alpina potrebbe offrire un volano per investire, secondo lui, sull'area di via Chiusaforte.
«L'organizzazione degli alpini non si discute. Certo è un'ulteriore occasione per Udine, per attrezzarsi con un'area camper adeguata, servita e dedicata. Senza fretta, ma con la consapevolezza di un investimento per il turismo, sociale e di ospitalità, come per l'adunata». L'idea, quindi, è di far fruttare i fondi che presumibilmente arriveranno su Udine, dove, comunque, assicura, «gli assessori Michelini e Franz sono molto disponibili».
Dalla minoranza fa sentire la sua voce Alessandro Venanzi (Pd), che rivendica la paternità dell'ex giunta sulla delibera «che metteva a disposizione 500mila euro per l'adunata, se ci fosse stata assegnata, che sono stati confermati da Fontanini». «A Udine siamo lontanissimi dall'essere pronti - attacca -. Non possiamo pensare di attuare il modello del 96, adesso il decreto sicurezza comporta altre regole. C'è un grandissimo lavoro da fare. Questo evento è una delle cose su cui non ci dev'essere colore politico. La nostra disponibilità non è in discussione».
