POLIZIA
UDINE Un cittadino romeno, 29 anni, senza fissa dimora, è stato arrestato a Udine dalla Polizia dopo aver colpito, diverse volte e anche anche al capo, un altro uomo con una catena, ferendolo. È accusato di lesioni personali aggravate.
L'episodio si è verificato nei pressi dell'autostazione, alla presenza di diversi passanti. Secondo la ricostruzione, per futili motivi ancora da chiarire, il cittadino romeno ha preso di mira un cittadino italiano di 56 anni, gli ha strappato di mano una sigaretta e lo ha colpito con una catena di 70 centimetri con due placche alle estremità.
Il 56enne è caduto a terra e a quel punto l'aggressore gli ha inferto un ultimo colpo alla testa, che gli provocato un'estesa ferita. Soccorsa dal personale sanitario, la vittima è stata accompagnata in ospedale, medicata con l'applicazione di alcuni punti di sutura e successivamente dimessa.
Nel frattempo gli agenti della Squadra Volanti hanno rintracciato l'aggressore, con indosso ancora i vestiti, sporchi di sangue, descritti dai presenti. La catena utilizzata per l'aggressione era nascosta in una tasca dei pantaloni.
L'arresto è stato convalidato ieri: per il 29enne è stata disposta la misura cautelare della presentazione in Questura per l'obbligo di firma giornaliero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Un cittadino romeno, 29 anni, senza fissa dimora, è stato arrestato a Udine dalla Polizia dopo aver colpito, diverse volte e anche anche al capo, un altro uomo con una catena, ferendolo. È accusato di lesioni personali aggravate.
L'episodio si è verificato nei pressi dell'autostazione, alla presenza di diversi passanti. Secondo la ricostruzione, per futili motivi ancora da chiarire, il cittadino romeno ha preso di mira un cittadino italiano di 56 anni, gli ha strappato di mano una sigaretta e lo ha colpito con una catena di 70 centimetri con due placche alle estremità.
Il 56enne è caduto a terra e a quel punto l'aggressore gli ha inferto un ultimo colpo alla testa, che gli provocato un'estesa ferita. Soccorsa dal personale sanitario, la vittima è stata accompagnata in ospedale, medicata con l'applicazione di alcuni punti di sutura e successivamente dimessa.
Nel frattempo gli agenti della Squadra Volanti hanno rintracciato l'aggressore, con indosso ancora i vestiti, sporchi di sangue, descritti dai presenti. La catena utilizzata per l'aggressione era nascosta in una tasca dei pantaloni.
L'arresto è stato convalidato ieri: per il 29enne è stata disposta la misura cautelare della presentazione in Questura per l'obbligo di firma giornaliero.
