Liste d'attesa, raccolte quasi 1.300 sottoscrizioni «Garantire ai cittadini il rispetto della norma»

Giovedì 29 Luglio 2021
Sono quasi 1.300 le firme raccolte dall'associazione di Tutela diritti del malato di Udine sulla vicenda delle liste di attesa. La presidente Anna Agrizzi con i volontari dell'Associazione presenteranno il risultato di questa petizione popolare al presidente del consiglio regionale attraverso la consigliera dei Cittadini Simona Liguori. L'associazione, «viste le molteplici segnalazioni in riferimento al disagio e alla frustrazione di non poter usufruire nei tempi corretti di servizi essenziali alla loro salute, già dal 10 febbraio 2020» ha avviato la petizione. «Con l'emergenza sanitaria da Covid 19 la criticità delle liste di attesa per ottenere l'erogazione dei servizi in tempi corretti si è acuita obbligando molte persone a rivolgersi alle strutture private sostenendo dei costi che, in molti casi, gravano enormemente sul bilancio familiare». Tutto ciò anche se, ricorda Agrizzi, ai sensi dell'articolo 12 della legge regionale 7 del 2009 «in caso di non garanzia dei tempi prescritti per le prestazioni si può effettuare l'esame in privato e in altra struttura e richiedere il rimborso, meno il ticket, previa autorizzazione» dell'ospedale. Ma questo «è inattuabile perché le aziende sanitarie non hanno ancora messo a punto la procedura per la richiesta dell'autorizzazione».
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