NELLA BASSA
LIGNANO SABBIADORO Dopo la splendida giornata di sole di lunedì, verso sera le nubi hanno preso il sopravvento e anche a Lignano ha cominciato di nuovo a piovere abbondantemente tutta la notte e per l'intera giornata di ieri. L'altra notte ci sono stati vari blackout elettrici e diverse zone di Lignano sono rimaste per ore senza luce. «Dalla mezzanotte alle 10 di ieri erano caduti 80 millimetri di acqua e verso le 18 erano saliti a 115 ha aggiornato ieri il vicesindaco Alessandro Maros -. Non solo, nel corso della giornata Lignano è la località in cui è caduta la maggior quantità d'acqua nel corso delle 24 ore in regione». Marosa, che è anche responsabiledei volontari della locale Protezione civile, ha inoltre spiegato che il Centro operativo comunale è continuamente in allarme con la Protezione civile e i suoi 30 volontari. «Nonostante l'incessante pioggia, che non ci ha abbandonato un istante nella giornata di ieri conclude il vicesindaco - squadre di operai del Comune sono tutto il giorno impegnate per liberare diverse caditoie stradali ostruite dalle foglie e dagli aghi di pino».
Ieri la Protezione civile lignanese ha effettuato oltre una decina di interventi per scantinati finiti sott'acqua e strade allagate. In mattinata sono intervenuti nella casa per anziani di via Mezza Sacca (nelle vicinanze del Villaggio Mimosa) per l'allagamento di uno scantinato. Hanno provveduto a chiudere al traffico, in collaborazione con la polizia municipale, alcune arterie in aree basse invase dall'acqua, tra queste un tratto di viale delle Palme a Pineta. Il picco della marea della mattinata non ha preoccupato più di tanto, ma l'abbondante pioggia caduta per parecchie ore, non solo quella della Bassa Friulana, ma anche quella della montagna che fa paura, perché viene portata dal Tagliamento fino a Lignano. «Proprio quel fiume continua a portare a valle montagne di detriti dice Giorgio Ardito, presidente della Società Lignano Pineta - verso la foce del fiume ad erodere un lungo tratto di area sulla sponda sinistra, mentre nella darsena Marina Uno continuano a saltare i cavidotti. Nonostante tutte le precauzioni che abbiamo preso conclude Ardito - i danni sono notevoli».
Sempre nella giornata di ieri, come segnalano i responsabili di Marina Uno, una barca priva di motore è andata a fondo. Tempo permettendo verrà recupereranno nella giornata odierna.
Enea Fabris
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA LIGNANO SABBIADORO Dopo la splendida giornata di sole di lunedì, verso sera le nubi hanno preso il sopravvento e anche a Lignano ha cominciato di nuovo a piovere abbondantemente tutta la notte e per l'intera giornata di ieri. L'altra notte ci sono stati vari blackout elettrici e diverse zone di Lignano sono rimaste per ore senza luce. «Dalla mezzanotte alle 10 di ieri erano caduti 80 millimetri di acqua e verso le 18 erano saliti a 115 ha aggiornato ieri il vicesindaco Alessandro Maros -. Non solo, nel corso della giornata Lignano è la località in cui è caduta la maggior quantità d'acqua nel corso delle 24 ore in regione». Marosa, che è anche responsabiledei volontari della locale Protezione civile, ha inoltre spiegato che il Centro operativo comunale è continuamente in allarme con la Protezione civile e i suoi 30 volontari. «Nonostante l'incessante pioggia, che non ci ha abbandonato un istante nella giornata di ieri conclude il vicesindaco - squadre di operai del Comune sono tutto il giorno impegnate per liberare diverse caditoie stradali ostruite dalle foglie e dagli aghi di pino».
Ieri la Protezione civile lignanese ha effettuato oltre una decina di interventi per scantinati finiti sott'acqua e strade allagate. In mattinata sono intervenuti nella casa per anziani di via Mezza Sacca (nelle vicinanze del Villaggio Mimosa) per l'allagamento di uno scantinato. Hanno provveduto a chiudere al traffico, in collaborazione con la polizia municipale, alcune arterie in aree basse invase dall'acqua, tra queste un tratto di viale delle Palme a Pineta. Il picco della marea della mattinata non ha preoccupato più di tanto, ma l'abbondante pioggia caduta per parecchie ore, non solo quella della Bassa Friulana, ma anche quella della montagna che fa paura, perché viene portata dal Tagliamento fino a Lignano. «Proprio quel fiume continua a portare a valle montagne di detriti dice Giorgio Ardito, presidente della Società Lignano Pineta - verso la foce del fiume ad erodere un lungo tratto di area sulla sponda sinistra, mentre nella darsena Marina Uno continuano a saltare i cavidotti. Nonostante tutte le precauzioni che abbiamo preso conclude Ardito - i danni sono notevoli».
Sempre nella giornata di ieri, come segnalano i responsabili di Marina Uno, una barca priva di motore è andata a fondo. Tempo permettendo verrà recupereranno nella giornata odierna.
Enea Fabris
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