Lega: premiato chi viene dal territorio e lavora per il Friuli

Mercoledì 23 Settembre 2020
Lega: premiato chi viene dal territorio e lavora per il Friuli
LE REAZIONI
UDINE «Le amministrazioni comunali uscenti vengono sostanzialmente confermate, con l'esperienza di Lino Not che torna a guidare Ovaro e il comune di Premariacco che evita il commissariamento per pochissimi voti. Il centrodestra unito è certamente forte in questa Regione ma in tutte le realtà, con simboli civici o meno, il centrosinistra ha presentato alternative credibili e su cui costruire». È l'analisi del segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli sul voto delle elezioni amministrative che ha coinvolto dodici Comuni in Friuli Venezia Giulia. «A Cividale contro uno schieramento di partiti e leader di destra - continua Shaurli - abbiamo ottenuto il miglior risultato da 15 anni a questa parte con un gruppo di giovani e con il candidato sindaco Fabio Manzini, che ha infuso vitalità e partecipazione come non si vedeva da molto».
Diversa la lettura della deputata friulana Vannia Gava (Lega): «È una grande affermazione della Lega e del centrodestra il risultato del voto amministrativo in Friuli Venezia Giulia. Da Cividale a Caneva fino alla montagna vince chi viene dal territorio e lavora per il territorio. Il riconoscimento del buon governo del Friuli Venezia Giulia ci richiama a fare ancora di più è ancora meglio. Complimenti e auguri ai nuovi Sindaci. Noi saremo sempre con loro».
REFERENDUM
«Le democrazie mature tutelano le minoranze. La democrazia del governo giallorosso invece non lo fa. Ma in democrazia si rispettano i risultati delle elezioni, comunque. Contro la demagogia si combatte con le armi della democrazia, non rincorrendo la demagogia stessa. Io ho votato no. Ne sono fiero. Continuerò a battermi per tutelare le nostre minoranze, quelle etniche, slovena e friulana, prima di tutto. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato al voto. Qualunque sia stato il loro voto. Con la democrazia non si scende a compromessi. Mai», ha dichiarato in una nota il deputato di Forza Italia Guido Germano Pettarin. Diversa la posizione di Elisabetta Gualmini: «I risultati del referendum e delle elezioni regionali ci consegnano un Paese più stabile, più maturo e meno incline alla sbornia populista. Le istituzioni non sono irriformabili ma serve garantire la rappresentanza», afferma l'eurodeputata del Pd eletta nella circoscrizione Nordest, commentando i risultati del voto per il referendum costituzionale e per le regionali. Per Gualmini «i cittadini hanno scelto in libertà e hanno detto un forte Sì che apre la strada ad altre revisioni, altrettanto importanti, come sostenuto da chi stava sul fronte del no senza opportunismi antigovernativi. Un tema particolare è quello della rappresentanza, che bisogna garantire a territori più penalizzati come il Friuli Venezia Giulia.
«Gli esiti delle consultazioni regionali sono positivi per il Pd e - aggiunge l'europarlamentare - parlano altrettanto chiaro: l'attività di Governo deve diventare più coraggiosa e decisa. Il Pd deve essere in grado di dettare l'agenda e di realizzare quelle misure che da tempo auspichiamo: dalla revisione dei decreti Salvini alla richiesta del Mes, alla definizione, assieme a Parlamento, Regioni e Comuni, di poche e chiare priorità su cui convogliare le risorse del Recovery Fund».
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