«Le Usca funzionano e visitano a casa, ma dicembre preoccupa»

Giovedì 26 Novembre 2020
Un medico con funzione di coordinatore per un'ora al giorno con 7 medici attivi per 12 ore al giorno 7 giorni su 7 nel distretto di Udine; 6 medici, 7 giorni su 7, sulle 12 ore per due turni anche a Tarcento; 7 medici con una media degli interventi per turno di 5 interventi domiciliari pure a Cividale del Friuli, a Cervignano/Palmanova e a Latisana/San Giorgio di Nogaro. Per il distretto di Codroipo 6 medici attivi dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 20 mentre del distretto di San Daniele 7 i medici complessivamente con divisione del lavoro fino a 3 medici dalle 8-14 e due professionisti dalle 14-20. L'organizzazione prevede inoltre 7 giorni su 7 con 2 o 3 medici per il distretto di Gemona e Tolmezzo dalle 8 alle 14 e dalle 14-20. Sono questi i numeri delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale, resi noti dal vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi, attraverso l'interrogazione a risposta immediata presentata ieri in Consiglio regionale. «Da ottobre - ha spiegato Riccardi - abbiamo gradualmente potenziato i turni in funzione dell'aumentato carico di lavoro, in considerazione dell'incremento dei casi a livello territoriale e nelle residenze per anziani. La media degli interventi domiciliari per turno è di circa 5 per valutazioni e tamponi. È variabile il numero di valutazioni laddove il setting sia la struttura di accoglienza e le residenze protette». Riccardi ha inoltre riferito come la gran parte dei medici reperiti hanno segnalato la possibile recessione dal contratto a partire dal 15 dicembre laddove dovessero entrare in scuola di specializzazione: «Un'evenienza che produrrebbe una grave criticità per i distretti sanitari». L'esponente della giunta Fedriga ha poi specificato le attività delle Usca dal monitoraggio telefonico alla visita a domicilio di pazienti segnalati dai medici di medicina generale o dai pediatri di libera scelta. «Tutti i pazienti segnalati sono contattati e viene impostato un follow up appropriato» ha aggiunto Riccardi evidenziando come vengono effettuate almeno 20 visite al giorno. Le Usca provvedono inoltre al monitoraggio degli ospiti positivi in alcune strutture residenziali e il supporto ai box tamponi. «Tutta l'attività - ha concluso - è riportata sul registro elettronico».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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