LE PERSONE PIÙ DEBOLI
PALUZZA Un nuovo decesso, il quinto in tre giorni,

Lunedì 6 Aprile 2020
LE PERSONE PIÙ DEBOLI
PALUZZA Un nuovo decesso, il quinto in tre giorni, e altri ventitrè casi di contagio che fanno salire il bilancio complessivo a 72 anziani positivi al covid-19 su 117 ospiti, a cui si aggiungono 15 operatori sanitari infetti.
Si aggrava ulteriormente la situazione alla Casa di Riposo Matteo Brunetti di Paluzza, dopo i risultati dei nuovi tamponi effettuati nella giornata di sabato. Ad aggiornare i cittadini è stato ieri il sindaco Massimo Mentil, che con una lettera aperta alla popolazione si è appellato nuovamente «alla massima responsabilità in questo momento così delicato per la nostra comunità».
Mentil ha voluto esprimere le condoglianze alle famiglie che hanno perso i loro cari a causa di questa epidemia, ultimi in ordine di tempo i congiunti della signora Anna Granzotti, 90 anni di Arta Terme, che da due giorni versava in una situazione critica con insufficienza respiratoria.
SITUAZIONE AGGRAVATA
«Purtroppo gli esiti dei nuovi test hanno peggiorato l'emergenza specifica ancora Mentil - nuovi 12 casi di contagio tra gli ospiti e 11 tra i lavoratori, due dei quali residenti nel Comune di Paluzza. La struttura comunque è sotto il controllo diretto dell'Azienda Sanitaria, che ha istituito un reparto specifico per i contagiati. Il nostro primo pensiero va dunque alle persone che hanno subito il contagio tra gli ospiti e ai loro parenti e agli operatori che sono risultati positivi agli esiti dei tamponi. Un pensiero, infine, a quanti stanno lavorando ancora nella struttura, operatori dell'Azienda Sanitaria, della Casa di Riposo e delle Società Cooperative».
PROTEZIONI PER TUTTI
Nel frattempo il sindaco ha annunciato anche la consegna in settimana a tutti i cittadini delle mascherine, ordinate e prodotte in un'azienda locale.
A SAN GIORGIO DI NOGARO
Anche a San Giorgio di Nogaro si piange ancora per la scomparsa di un'altra anziana ospite della Chiabà, avvenuto sabato sera. Rosa Zanutta vedova Codarin, 89enne di Carlino è la sesta vittima. «Tutto il personale, la direzione e il consiglio di amministrazione esprimono le più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia» ha scritto ieri il presidente della struttura Ivan Franco.
«Questa emergenza sembra infinita ha aggiunto - nonostante il grande impegno e la forza di volontà di tutto il personale, la nostra struttura non è un ospedale e pertanto non è adatta ad accogliere e curare un numero così alto di ospiti contagiati, riteniamo quindi essenziale che ognuno dei nostri ospiti debba poter accedere a cure mediche potenzialmente più avanzate che solo in ospedale riuscirebbero a ricevere. Comprendiamo la grande preoccupazione di tutte le famiglie e degli amici dei nostri ospiti, tutto il personale vive ogni decesso e i nuovi episodi di contagio come una propria sconfitta, in questi momenti difficili siamo vicini ad ognuno di voi».
I FOCOLAI IN FRIULI
I 5 decessi e 72 contagi di Paluzza, i 6 lutti e 14 positivi di San Giorgio di Nogaro vanno a sommarsi al drammatico bilancio dei focolai delle altre case di riposo colpite dal virus in provincia di Udine dove al momento, pare, la diffusione sia rallentata.
A Mortegliano, la comunità che più di ogni altra, in regione, ha pagato fino a questo momento il tributo maggiore in termini di vite, sono 17 i decessi e 42 gli anziani positivi su 90 ospiti; a Lovaria di Pradamano quattro le vittime e 17 i positivi su 85 ospiti. Complessivamente dunque in Friuli rapportando i dati ufficiali sulle 47 vittime registrate in totale dall'inizio dell'emergenza in provincia, ben 32 erano ospiti di case di riposo, il 68%.
Sul fronte operatori sanitari in servizio presso le stesse invece i contagi complessivi sono 56.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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