LE FARMACIE
UDINE Anche le farmacie scendono in campo per far lievitare la percentuale

Mercoledì 23 Ottobre 2019
LE FARMACIE
UDINE Anche le farmacie scendono in campo per far lievitare la percentuale dei vaccinati contro l'influenza che ha già fatto registrare il primo caso in Friuli, ma non primo in Italia. Parte da qui un progetto unico a livello nazionale attivato da ieri nel Distretto 1Carnia dell'Azienda per l'assistenza sanitaria 3 Alto Friuli, Collinare, Medio Friuli che mette in rete le farmacie con il medico di famiglia per supportare la comunicazione alla popolazione con una informazione mirata e personalizzata, per conoscere da vicino le motivazioni e le attese e, in ultimo, per aumentare la percentuale di chi si tutela con i vantaggi per la salute, sociali ed economici che ne derivano.
IL QUESTIONARIO
«Somministriamo un questionario agli utenti che entrano farmacia spiega il presidente di Federfarma Fvg, Luca Degrassi per capire chi si sia vaccinato nella passata stagione e intenda farlo quest'anno e con quali motivazioni. Uno studio così non è mai stato fatto in Italia e avremo tanto di supporto tecnologico per raggiungere un target che va dagli over 65 alle categorie a rischio».
LE DOSI
Intanto ieri è iniziata la distribuzione delle 250mila dosi di vaccino, alle porte della campagna che scatterà domani con l'obiettivo di raggiungere una copertura superiore a quella della passata stagione che ha messo a letto, in Friuli Venezia Giulia, 98mila persone, quasi il doppio rispetto a 5 anni fa causando 13 decessi, a fronte di uno solo registrato durante la stagione 2013-2014. Anche i medici di medicina generale sono chiamati a fare la loro parte e pure con qualche incentivo, tecnicamente definito prestazione aggiuntiva: circa 10 euro per ogni vaccino somministrato, fino a qualche centesimo in più dopo aver raggiunto la soglia del 70%.
LA SORVEGLIANZA
Intanto, già dal 4 ottobre è patita la sorveglianza epidemiologica dell'influenza, quella che si consulta per vedere quando cresce la curva epidemica fino a raggiungere il picco massimo, atteso quest'anno durante le vacanze di Natale. È tempo di vaccinarsi, insomma, e da domani scatta ufficialmente la campagna. Sui siti della Regione e delle aziende sanitarie sono pubblicati i calendari delle vaccinazioni, dove e quando. I primi casi di quello che non si può più definire un malanno di stagione sono già arrivati, anche il caso udinese non è stato il primo in Italia. Con un clima ancora prettamente estivo, infatti, l'influenza aveva fatto la sua comparsa con il caso di una bambina di Parma, primo caso accertato di viurs B, uno dei quattro che saranno in circolazione. E, infatti, il vaccino prodotto quest'anno è di tipo quadrivalente e ne sono state acquistate 50mila dosi in più rispetto all'ultima campagna. Il picco, come detto è previsto a partire da dicembre, quindi è raccomandabile vaccinarsi entro la prima metà di novembre. Quanto al caso udinese, un cinquantenne sano colpito dal virus, il vicegovernatore con delega alla salute, Riccardo Riccardi ha affermato: «non siamo in presenza di alcuna situazione anomala e quindi ogni allarmismo appare ingiustificato. Quanto accaduto è la prova di come anche una persona relativamente giovane e senza problematiche di salute possa ammalarsi di influenza in modo impegnativo. Ciò a dimostrazione che un'ampia diffusione dell'epidemia potrebbe comportare dei significativi rischi per chiunque. Proprio per questo - ha aggiunto - vaccinarsi è importante non solo per la propria salute, ma anche per quella degli altri. Il tema del vaccino non è un problema solo delle persone anziane, e questo caso lo dimostra».
L'OBIETTIVO
L'obiettivo di ridurre la circolazione del virus lo ha sottolineato il direttore dell'area prevenzione della Regione, Paolo Pischiutti. «È normale avere dei casi a inizio ottobre ha spiegato non è un'anomalia, ma il problema non va sottovalutato. Quest'anno i vaccini contengono i ceppi di tipo A e B e con il quadrivalente siamo assolutamente coperti. L'influenza va affrontata con giudizio».
Lisa Zancaner
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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