Le categorie promuovono Manzan

Martedì 14 Luglio 2020
Le categorie promuovono Manzan
IL PROGETTO
UDINE Piace, alle categorie, l'approccio dell'assessore Giulia Manzan, anche se non a tutte piace altrettanto il progetto per il recupero della ex Bertoli. Confcommercio, infatti, che vuole tutelare le attività del centro storico, rimane preoccupata per le conseguenze delle nuove aree commerciali e alberghiera. Dopo aver incontrato maggioranza, amministrazione di Tavagnacco e i rappresentanti di Italia Nostra, Fridays for Future Udine e Comitato Udine Nord Verde Vivibile, ieri l'assessore all'urbanistica (assieme al collega al commercio, Maurizio Franz) ha illustrato il progetto di recupero dell'area di via Molin Nuovo alle categorie economiche. Alla riunione, sono intervenuti Graziano Tilatti (Confartigianato), Giuseppe Pavan (Confcommercio), Nello Coppeto (Cna) e Alberto Cicuta (Confesercenti). «La riunione è stata produttiva ha commentato Manzan -. Ritengo importante coinvolgere le categorie economiche su una questione che riguarda direttamente il territorio. Stiamo parlando di un intervento che potrà cambiare l'aspetto dell'area a nord di Udine: un percorso di partecipazione è doveroso». Dopo aver fatto il punto della situazione sulla ripresa della trattativa con la proprietà dell'area, l'assessore ha spiegato le due ipotesi progettuali presentate, con 3900 metri quadrati commerciali (all'origine erano circa 10mila), un'area direzionale e sportiva, una struttura ricettiva e un parco pubblico (o da 45mila o da 60mila metri quadrati). «La nostra priorità è quella di completare la bonifica dell'ex Bertoli insieme alla realizzazione di un'area verde a disposizione dei cittadini ha detto Manzan -. Poi viene tutto il resto. Credo che i rappresentanti del tessuto economico abbiano compreso come in questa fase storica, dopo anni di nulla di fatto, sia arrivato il momento delle scelte, per chiudere una partita irrisolta da troppo tempo». L'assessore ha poi annunciato che oggi porterà in giunta una delibera, in cui saranno indicate le linee guida dell'amministrazione per il recupero di aree dismesse o degradate con un approccio orientato verso la valorizzazione dei centri storici. «Saranno mappate ha concluso -, le aree più degradate sia dal punto di vista ambientale che urbanistico ed edilizio contestualmente alla schedatura delle zone potenzialmente commerciali per giungere a una loro progressiva riduzione».
LE CATEGORIE
Bene il metodo, bene la bonifica, critici, però, sulle aree commerciali e alberghiera: questa è la posizione di Confcommercio Udine. «Apprezziamo l'atteggiamento dell'assessore perché hanno ereditato una situazione che sta scadendo e si tratta di una cosa importante e delicata ha detto Pavan -; Manzan ha aperto un dialogo con le categorie e non era mai accaduto prima: noi siamo a disposizione. Siamo comunque prudenti su quella che sarà la decisione perché la situazione di crisi c'è e anche un metro di area commerciale in più crea problemi al centro storico, che noi vogliamo tutelare».
Il giudizio sull'incontro è positivo anche per Tilatti: «L'amministrazione ha detto -, intende creare un tavolo permanente con tutti i portatori di interesse».
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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