LA VICENDA
UDINE A Udine sempre più domande di rinuncia dei cani di proprietà

Sabato 20 Luglio 2019
LA VICENDA
UDINE A Udine sempre più domande di rinuncia dei cani di proprietà e in continuo aumento le richieste perché il Comune intervenga per prendersi cura dell'animale.
L'allarme è stato lanciato dalla consigliera comunale con delega al benessere animale, Claudia Basaldella.
Solo nel corso del primo semestre dell'anno 2019 ha detto la consigliera delegata Basaldella - il Comune ha dovuto predisporre quattro ordinanze di ricovero d'autorità relative anche a più cani appartenenti alla stessa persona, in particolare una riferita al prelievo da un appartamento privato di ben diciassette cani su 23 presenti. I cani sequestrati negli ultimi mesi tutti di piccola e media taglia e aventi meno di due anni di vita, sono ora disponibili per essere affidati a privati che diano buone garanzie di mantenimento e si possono visitare presso il canile convenzionato di Porpetto negli orari di apertura; è inoltre attiva la pagina Facebook Udine a 4 zampe che viene utilizzata anche per aggiornare le richieste di aiuto al fine di trovare casa o nuova sistemazione a tutti i cani e gatti presenti sul territorio comunale, su richiesta del cittadino stesso.
La consigliera ha poi spiegato che nella maggior parte dei casi, il ricovero d'autorità viene attuato per evitare ai cani e agli altri animali situazioni di disagio.
Negli ultimi due anni ha continuato Basaldella - sono decisamente aumentate le richieste anche per casi non propriamente ritenuti urgenti e, considerato il numero crescente di istanze riguardanti l'impossibilità di continuare a detenere animale domestici, si sta valutando l'ipotesi di stabilire misure più severe rispetto a quelle già in vigore adottando un proprio regolamento, conclude la consigliera delegata.
Allo stato attuale, chi tiene animali d'affezione in numero o condizioni tali da causargli problemi igienici o sanitari o da recare pregiudizio al loro benessere rischia una sanzione dai 250 ai 350 euro mentre chi non rispetta le dimensioni e le caratteristiche previste per i recinti, da 60 a 300 euro.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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