LA TRAGEDIA
UDINE Ancora due vittime in un incidente stradale sull'A4. Ieri mattina,

Venerdì 24 Maggio 2019
LA TRAGEDIA
UDINE Ancora due vittime in un incidente stradale sull'A4. Ieri mattina, nel tratto fra Villesse e Redipuglia sono morti due giovani operai residenti in provincia di Treviso, il 28enne albanese Arjan Disha residente a Conegliano e il 34enne marocchino Jamal Amaadour, residente a Giavera. La Fiat Bravo su cui viaggiavano, secondi la prima ricostruzione, intorno alle 7 avrebbe sbandato, per cause al vaglio degli inquirenti della Polizia stradale, finendo contro un camion. La macchina è finita sotto il mezzo pesante, che era fermo in piazzola di sosta. Subito sul posto sono intervenuti i soccorritori inviati dalla centrale Sores con un elicottero, un'automedica e un'ambulanza, ma per i due operai non c'era purtroppo più niente da fare. L'auto, incastrata sotto il pianale, è stata rimossa con un'operazione molto complessa dai vigili del fuoco: si sono formate code e incolonnamenti. Per garantire i soccorsi, rivelatisi inutili perché gli occupanti della vettura sono morti all'istante, è stata decisa la chiusura del tratto e dell'entrata di Villesse e l'istituzione dell'uscita obbligatoria a Villesse.
I NUMERI
Secondo i dati forniti dalla concessionaria autostradale, su 224 incidenti accaduti sulla rete autostradale gestita da Autovie Venete nel periodo gennaio-aprile 2019, soltanto 55 si sono verificati sul tratto di A4 Portogruaro-Palmanova dove attualmente sono attivi i cantieri per la terza corsia (di cui 28 con dei tir coinvolti). Di questi, nessuno era mortale. Nella maggior parte dei casi si tratta di tamponamenti. Sull'intera rete, nei primi quattro mesi di quest'anno ci sono stati 114 schianti che hanno coinvolto mezzi pesanti e i mortali sono stati 3. Nello stesso periodo del 2018 gli incidenti erano stati 257 di cui 150 con il coinvolgimento di mezzi pesanti e 2 mortali. Nel 2017 i sinistri erano stati 240 nei primi quattro mesi di cui 119 con tir coinvolti e 3 mortali. Nel tratto Portogruaro-Palmanova interessato dai lavori (partiti il 26 aprile 2017), nel 2017 nei primi quattro mesi ci sono stati 54 incidenti di cui 35 con mezzi pesanti coinvolti e 1 mortale prima dell'inizio del cantiere. Nello stesso periodo del 2018 nel tratto interessato dal cantiere gli incidenti sono stati 49 (35 con tir e nessun mortale). Come fa sapere Autovie, nei tratti interessati dai cantieri, la segnaletica è potenziata. Le modalità di gestione dei cantieri, quelle di intervento dei soccorsi e di informazione agli utenti, sono state concertate con le Prefetture. «Un lavoro certosino sottolinea il presidente di Autovie Maurizio Castagna a cui si è affiancata una attività di formazione specifica per tutti coloro che operano in queste situazioni». Transitare su un'autostrada interessata da lavori di ampliamento richiede un rigoroso rispetto delle norme del codice della strada. «Proprio la distrazione ricorda Castagna è ormai la prima causa di incidenti, prima ancora della velocità. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: non è l'autostrada il killer, ma i comportamenti inadeguati e i dati lo confermano». I mezzi pesanti transitati nel 2016 sulla rete di Autovie sono stati 11 milioni 922mila 029, saliti a 12 milioni 671mila 292 (+6,32%) nel 2017 e a 13 milioni 46mila 531 (+2,96%) nel 2018. «La media giornaliera togliendo le giornate di fermo si attesta sui 50 mila mezzi pesanti al giorno» precisa Castagna.
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