LA STORIA
PRADAMANO (cdm) «Era così felice che ha chiesto se poteva

Sabato 9 Gennaio 2021
LA STORIA PRADAMANO (cdm) «Era così felice che ha chiesto se poteva
LA STORIA
PRADAMANO (cdm) «Era così felice che ha chiesto se poteva togliere la mascherina per far vedere il sorriso». Ecco, se ci fosse uno spot friulano a favore del vaccino forse il gesto di nonna Virginia, che compirà cent'anni «il 26 aprile», sarebbe uno dei frame di maggior successo. Anche lei ieri ha ricevuto la prima dose del siero anti-covid assieme agli altri quarantasei anziani ospiti della struttura protetta Fondazione Muner de Giudici di Pradamano. Come spiega il sindaco della cittadina alle porte di Udine, Enrico Mossenta, che era presente assieme al vicepresidente regionale Riccardo Riccardi, al direttore generale di Asufc, Massimo Braganti e al dirigente dei Servizi socio sanitari Denis Caporale, «la prossima settimana si vaccineranno anche tutti gli altri nonni della casa di riposo, che ne ospita 80. Oggi (ieri ndr) si sono sottoposti alla profilassi anche sette dipendenti. La signora Virginia, prossima ai 100 anni, era molto felice». Oltre a chiedere se poteva togliere la mascherina per far vedere il sorriso, si è concessa poche battute. «Le ho chiesto come era andato il vaccino. E lei, in friulano: Cussì».
Ieri il debutto della campagna vaccinale nelle case di riposo della provincia di Udine ha toccato anche Latisana, dove, come spiega il vicepresidente della Asp Umberto I Ennio Zanelli, galizio, «sono stati vaccinati 28 ospiti e due operatrici. In totale abbiamo 56 ospiti: contiamo che entro la prossima settimana possano ricevere tutti il siero». Vaccinati anche 23 ospiti della struttura di Buja, oltre agli anziani accolti alla Chiabà di San Giorgio di Nogaro e alla Brunetti di Paluzza. Riccardi punta ad un obiettivo ambizioso: «Contiamo di inoculare la prima dose di circa un migliaio di vaccini entro questo fine settimana nelle strutture per anziani dell'area di pertinenza dell'Asufc». Le vaccinazioni fanno seguito al decreto varato dal Governo che ha permesso di superare le difficoltà legate al consenso informato. Nell'area dell'Azienda friulana «contiamo di inoculare un migliaio di dosi di vaccino entro il fine settimana. Saranno giornate di grande lavoro». Ieri Riccardi stimava di raggiungere quota 250 vaccini in Friuli, «per una  potenzialità complessiva nelle case di riposo, per tutto il territorio regionale, che supera le 8000 unità, tolti i 2500 casi di contagio».
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