«La sanità ha problemi ma l'aula è in vacanza»

Mercoledì 11 Settembre 2019
LA POLEMICA
UDINE «Sul tema della sanità, il Consiglio regionale è in ferie da giugno, nonostante le evidenti emergenze su diversi fronti e malgrado il centrodestra abbia più volte annunciato di essere pronta a lavorare anche in agosto». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Roberto Cosolini.
«È dal 13 giugno, quando ci fu la seduta dedicata all'ospedale di Cattinara, che in terza commissione non si discute di sistema sanitario regionale. Da quella data ci sono state due sedute congiunte con la quarta su temi ambientali e una sulle variazioni di bilancio. Si contano ben 90 giorni dunque, destinati ad aumentare visto che non ci sono convocazioni all'orizzonte. Eppure tra carenze di organici, proposte su come farvi fronte, problemi nei bilanci 2019 delle aziende, percorsi di fusione, dati sui flussi di pazienti da e per altre regioni, misteriose linee guida di riforma, i temi e le cose da chiarire certamente non mancano». È questo il tema sollevato dall'esponente dem, preoccupato per i tempi lunghi e i ritardi.
Il rappresentante del Partito democratico riporta di attualità la vecchia polemica sulle ferie (una lunga trafila inaugurata prima da parte del Pd per le ferie di Fedriga alle Maldive e poi ripresa dallo stesso governatore sulle ferie di alcuni esponenti di minoranza)
Ma, secondo Cosolini, «evidentemente la maggioranza, che spavaldamente ci sfidava a lavorare in agosto, non la pensa così. Bene, li stiamo ancora attendendo. Siamo ormai a settembre inoltrato e c'è assoluta latitanza proprio sul tema, la sanità, che tra quelli di competenza regionale più interessa i cittadini e più incide sul bilancio. Forse è il caso che presidente di commissione e assessore concordino da subito l'agenda dei temi da sottoporre tempestivamente all'attenzione alla commissione visto che i problemi non mancano».
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