POLIZIA
UDINE Quei distintivi erano necessari e il loro costo di gran lunga inferiore a quello evidenziato in una nota dal sindacato autonomo Sap. La Questura di Udine tiene a precisare che «il costo per la realizzazione dei nuovi distintivi di qualifica è pari a 3,5 milioni e non come erroneamente riportato di 5 milioni. Peraltro, il riordino delle carriere del personale della Polizia di Stato ha previsto 4 nuove qualifiche, e di conseguenza la realizzazione degli stessi risulta necessaria e non procrastinabile».
La nota inviata dalla Questura prosegue: «Si precisa, infine, che al gruppo di lavoro che ha realizzato i nuovi distintivi di qualifica hanno concorso tutti i sindacati, che, eccezion fatta per uno, ne hanno dato l'approvazione. Si fa riserva di intraprendere ogni iniziativa a tutela della Polizia di Stato».
I distintivi, illustrati a Udine nei giorni scorsi, erano stati presentati a Roma, alla presenza delle più alte cariche istituzionali, l'11 luglio, giornata nella quale ricorre l'anniversario dell'istituzione del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, di cui la Polizia di Stato è erede. La legge 121 del 1981 ne ha ridisegnato lo status giuridico, segnandone il distacco dal mondo militare e introducendo tutta una serie di novità. Ed è proprio recuperando tale spirito riformista che l'uniforme di oltre 98.000 poliziotti dal 12 luglio ha cambiato aspetto, vestendo i nuovi distintivi di qualifica, frutto del lavoro di una Commissione costituita da componenti delle viarie articolazioni dell'amministrazione, dalle rappresentanze sindacali e dall'esperto di araldica, professor Michele D'Andrea, che li ha disegnati. Ad unire passato e presente l'immagine dell'aquila, emblema dell'istituzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Quei distintivi erano necessari e il loro costo di gran lunga inferiore a quello evidenziato in una nota dal sindacato autonomo Sap. La Questura di Udine tiene a precisare che «il costo per la realizzazione dei nuovi distintivi di qualifica è pari a 3,5 milioni e non come erroneamente riportato di 5 milioni. Peraltro, il riordino delle carriere del personale della Polizia di Stato ha previsto 4 nuove qualifiche, e di conseguenza la realizzazione degli stessi risulta necessaria e non procrastinabile».
La nota inviata dalla Questura prosegue: «Si precisa, infine, che al gruppo di lavoro che ha realizzato i nuovi distintivi di qualifica hanno concorso tutti i sindacati, che, eccezion fatta per uno, ne hanno dato l'approvazione. Si fa riserva di intraprendere ogni iniziativa a tutela della Polizia di Stato».
I distintivi, illustrati a Udine nei giorni scorsi, erano stati presentati a Roma, alla presenza delle più alte cariche istituzionali, l'11 luglio, giornata nella quale ricorre l'anniversario dell'istituzione del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, di cui la Polizia di Stato è erede. La legge 121 del 1981 ne ha ridisegnato lo status giuridico, segnandone il distacco dal mondo militare e introducendo tutta una serie di novità. Ed è proprio recuperando tale spirito riformista che l'uniforme di oltre 98.000 poliziotti dal 12 luglio ha cambiato aspetto, vestendo i nuovi distintivi di qualifica, frutto del lavoro di una Commissione costituita da componenti delle viarie articolazioni dell'amministrazione, dalle rappresentanze sindacali e dall'esperto di araldica, professor Michele D'Andrea, che li ha disegnati. Ad unire passato e presente l'immagine dell'aquila, emblema dell'istituzione.
