LA PAURA
UDINE Negativo. Questo il risultato del test sul coronavirus effettuato

Giovedì 27 Febbraio 2020
LA PAURA
UDINE Negativo. Questo il risultato del test sul coronavirus effettuato sulla donna friulana di 56 anni, deceduta la scorsa notte a Bad Kleinkirchheim, la nota località turistica carinziana a 70 km dal confine di stato di Tarvisio. Un responso arrivato attorno alle 13 che ha fatto tirare un sospiro di sollievo sia alle autorità austriache che a quelle italiane dopo che nella mattinata di ieri, da quando la notizia è stata diffusa dai responsabili sanità del Land Carinzia, si era già messa in moto la macchina organizzativa transfrontaliera per l'eventuale estensione delle profilassi anche a parenti e soggetti venuti a contatto con la donna.
IL DECESSO
La morte della friulana è avvenuta poco dopo la mezzanotte di mercoledì. Assieme ai familiari da alcuni giorni si trovava in vacanza in un appartamento del paesino di 1.600 abitanti situato nel distretto di Spittal an der Drau, centro celebre per le sue terme e gli impianti sciistici frequentati da molti italiani e soprattutto friulani che lì si sono accaparrati diverse seconde case. Sono stati proprio i congiunti, il marito e i figli, ad allertare i soccorsi nel cuore della notte. La donna aveva avuto una crisi respiratoria. Il personale medico ha raggiunto il condominio provando la rianimazione, ma non c'è, stato verso, il cuore non ha retto. Poiché il sospetto del coronavirus non poteva essere escluso come causa della morte da alcuni giorni infatti anche in Austria le misure stabilite dal governo per la gestione del Covid-19 si sono fatte più stringenti alla luce dei due casi positivi registrati a Innsbruck con due italiani coinvolti si è richiesto il tampone della donna e gli altri esami per accertare le cause del decesso. Nel frattempo sono scattate le misure di isolamento con le tredici persone alloggiate nell'edificio che sono state invitate a rimanere all'interno per l'intera mattinata, fino all'esito dei test mentre la Polizia austriaca fuori presidiava l'area. Sul posto anche il borgomastro di Bad Kleinkirchheim, Matthias Krenn, il quale si è mantenuto in stretto contatto con i vertici del Land.
LA PROFILASSI
Le autorità sono successivamente risalite agli ulteriori contatti avuti dalla donna, giunta a Bad venerdì scorso, informando tempestivamente pure i responsabili in Italia. L'assessore alla Sanità della Carinzia, Beate Prettner aveva rivolto inoltre un appello ai cittadini a restare calmi. Sono state intraprese tutte le misure necessarie aveva spiegato alla popolazione locale a metà mattinata, ricordando che ad oggi sono 19 i casi sospetti analizzati nel Land, risultati tutti negativi. Con lei il governatore Peter Kaiser che ha elogiato il buon funzionamento della stretta catena di informazioni tra tutte le autorità e le istituzioni sanitarie coinvolte. Kaiser ha affermato che il Paese ha agito correttamente, anche con una comunicazione aperta: Ci è dispiaciuto dei disagi venuti a creare ai residenti di Bad ha aggiunto ma se non avessimo comunicato in maniera trasparente si sarebbe potuto scatenare il panico vedendo la casa isolata, quindi la procedura è stata corretta. La paziente purtroppo è morta, hanno poi specificato gli ufficiali sanitari presumibilmente per un infarto o una malattia polmonare. Il nostro approccio è stato concordato con le autorità federali. Siamo anche in stretta collaborazione con la regione Friuli Venezia Giulia hanno concluso Kaiser e Prettner - la preoccupazione principale è quella di proteggere la popolazione. In attesa dell'esito del tampone si erano messe in moto anche le autorità friulane che avevano iniziato a cercatre le persone che erano state in contatto con la donna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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