LA DECISIONE
UDINE Ritirato dal mercato di tutta Europa il lotto del prodotto

Venerdì 20 Luglio 2018
LA DECISIONE
UDINE Ritirato dal mercato di tutta Europa il lotto del prodotto disgorgante per le tubazioni domestiche che un mese fa, a Udine, è letteralmente scoppiato in faccia a un uomo anziano che lo aveva acquistato poco prima in un negozio a nord della città. L'indagine, portata avanti allora dal Nucleo anti sofisticazioni di Udine, ha accertato che tutte le confezioni che erano state consegnate dall'azienda produttrice al negozio erano difettose, e non solo quelle. Va detto che la sostanza in se stessa non ha alcun problema: assolve bene alle sue funzioni e può essere utilizzata a livello casalingo, così come riportato nell'etichetta, senza alcun rischio, sempre che vengano seguite tutte le istruzioni e prese tutte le precauzioni. Il problema è il tappo, che non si chiude bene; un difetto di fabbricazione, insomma. I carabinieri del Nas, che erano intervenuti al market per tutti gli accertamenti del caso e per il sequestro del lotto, affidato al tempo in custodia giudiziale al responsabile del punto vendita e subito isolato dal resto dei generi per la pulizia di casa, hanno accertato che il brutto incidente accaduto al pensionato non era dovuto a una sua imperizia. L'uomo, cioè, non aveva lasciato le bottiglie del prodotto disgorgante a lungo sotto il sole, al caldo, e non le aveva in qualche modo danneggiate: erano esplose da sole, fondendo tra l'altro gli elementi in plastica del bagagliaio dove erano state depositate durante il viaggio dal negozio a casa dell'anziano, un 75enne udinese. Da qui il ritiro di tutte le bottiglie di quel lotto difettoso da tutta Europa, partendo dall'Italia, dove è stato scoperto il problema, proprio a Udine. Il pensionato aveva fatto la spesa e poi, scaricando il disgorgante a casa (tre bottiglie), vicino a piazza Primo Maggio, era stato raggiunto al volto e al corpo, ustionato, dal liquido corrosivo, riportando anche un'intossicazione da inalazione di sostanze tossiche e velenose. Era finito in ospedale, subito soccorso dalla badante che gli stava dando una mano. Allora erano intervenuti anche i vigili del fuoco di Udine e, fin da subito, i militari dell'Arma del Nas, comandato dal capitano Fabio Gentilini. Il negozio dove è stato venduto il prodotto non ha alcuna responsabilità.
P.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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