LA CURIOSITÀ
UDINE Sono 122 i best practice già in adozione presso

Venerdì 15 Novembre 2019
LA CURIOSITÀ UDINE Sono 122 i best practice già in adozione presso
LA CURIOSITÀ
UDINE Sono 122 i best practice già in adozione presso la Sanità italiana, 78 le strutture sanitarie e socio-sanitarie partecipanti, tra le quali ben 10 Irccs e molte tra le più importanti realtà ospedaliere del Paese, 16 Regioni coinvolte e 101 i progetti candidati da realtà pubbliche, ma di Friuli Venezia Giulia si vede ben poco.
Sono i numeri, quest'anno da record, del Premio Sham 2019, l'annuale competizione alla quarta edizione - del settore sanitario che fa della sicurezza e della diffusione nazionale delle buone pratiche locali i suoi driver principali, realizzata in partnership con Federsanità-Anci, l'Associazione religiosa Istituti socio-sanitari (Aris) e l'Associazione italiana ospedalità privata (Aiop), confermandosi ancora una volta come importante occasione di confronto e collaborazione tra le diverse e importanti realtà del panorama sanitario nazionale.
Il premio è stato istituito circa 20 anni fa con lo scopo di raccogliere le buone pratiche locali in ambito di sicurezza e condividerle affinché vengano applicate anche a livello nazionale. Attualmente l'Italia è prima per numero di candidature presentate, a riprova dell'interesse della Sanità nazionale nei confronti del binomio salute e sicurezza. Ma la Regione Fvg, come detto, langue. Le tre regioni con il maggior numero di progetti presentati sono state il Piemonte, la Lombardia e il Lazio, rispettivamente con 26, 19 e 16 candidature, mentre il Fvg - con una struttura e un progetto - è la regione meno attiva per questo premio assieme alla Basilicata. La struttura sanitaria ad aver presentato il maggior numero di candidature nella categoria delle strutture pubbliche è l'Azienda Ospedaliera di Perugia: ben 6. Quattro sono state, invece, quelle presentate dalla Fondazione Poliambulanza di Brescia, la prima tra le realtà private per progetti presentati. Diversi anche gli ambiti di intervento dei singoli progetti che si concentrano su quattro perimetri principali: sicurezza delle procedure, interventi di management, contenimento delle infezioni correlate all'assistenza e sicurezza degli operatori.
Un premio non solo prestigioso, ma pure con un controvalore economico: i tre progetti vincitori, infatti, si vedranno assegnati 6.000 euro ciascuno da reinvestire in sicurezza. La proclamazione avverrà al prossimo Forum Risk Management Sanità di Firenze il 28 novembre.
Li.Za.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci