La app per avvicinare medico e paziente parla friulano

Venerdì 19 Ottobre 2018
La app per avvicinare medico e paziente parla friulano
LA NOVITÀ
UDINE La ricerca della patologia, le informazioni sui percorsi terapeutici, la gestione del post degenza e molto altro ancora. Presentata a Roma all'interno degli spazi della Nuvola di Fuskas, la App Con Te dedicata al percorso clinico assistenziale dei degenti. Uno strumento di lavoro per i team sanitari e un ausilio al percorso di cura per i pazienti, scaricabile sia per smartphone Apple che Android. A idearlo uno staff per metà friulano, in memoria del dottor Luigi Conte, lo storico rinnovatore della chirurgia in Friuli e già presidente dalla Società italiana di Chirurgia ambulatoriale e Day surgery, scomparso nel 2017.
L'IDEA
A 40 anni dall'istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, la Sicads continua il programma di confronto sulle tematiche di innovazione per contribuire a rendere il sistema sanitario più efficiente e capace di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini. E per questo ci si è interrogati sul ruolo dell'App quale strumento per facilitare l'accesso alle cure dei cittadini. Il presidente Sicads Giorgio Celli il board scientifico del direttivo, assieme a Max Presutti e Fabio De Luca della Connectante (associazione per lo sviluppo delle risorse umane) hanno disegnato l'intelaiatura principale della applicazione, validata, successivamente, dal Consiglio Direttivo, che ha visto tutta la Sicads impegnata nella raccolta e stesura dei contenuti, con già 12 percorsi terapeutici definiti e ben 30 in lavorazione. Il tutto con il supporto di Sunet per lo sviluppo digital e la messa in rete dell'app.
LO SVILUPPO
Si è trattato di un lavoro incessante degli operatori, durato 10 mesi, per tradurre i termini medici e assistenziali in un linguaggio facilmente comprensibile dal paziente al fine di assicurare la sua compartecipazione e non solo. Si è voluto aiutare il paziente anche a districarsi sul fronte amministrativo-burocratico che in Italia sappiamo essere il tema che allontana dalla comprensione del linguaggio delle istituzioni. Una vera sfida, quindi, che rappresenta la filosofia e lo spirito della Sicads avviata in questa direzione dal Luigi Conte, al quale è stata proprio intitolata.
I PROMOTORI
«Lo smartphone è già nelle tasche di tutti i team sanitari e dei pazienti hanno spiegato i membri friulani dello staff, Mariuccia Rizzuto della Sicads, Sergio Intini (medico chirurgo, vicario del corso magistrale in Medicina dell'Ateneo udinese) e Alessandro Conte (dirigente medico dell'Aas 3) e funzionerà se saremo in grado di offrire applicazioni che rendano questo dispositivo uno strumento di lavoro per i primi e un ausilio al percorso di cura per i secondi; il passo sarà poi breve affinché entrambi lo utilizzino anche per dialogare, monitorare il percorso clinico assistenziale terapeutico, ottimizzare tutti gli interventi di cura e colmare magari le lacune che molto spesso sorgono nella comunicazione delle terapie.
David Zanirato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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