L'OPERA
UDINE Avanti tutta per lo stadio 2.0. È già partita la convocazione,

Sabato 21 Ottobre 2017
L'OPERA UDINE Avanti tutta per lo stadio 2.0. È già partita la convocazione,
L'OPERA
UDINE Avanti tutta per lo stadio 2.0. È già partita la convocazione, per il 14 dicembre, della conferenza dei servizi, il passaggio nodale per il progetto presentato dall'Udinese per i 16mila metri quadri rimasti al grezzo nell'impianto. Progetto che include, oltre alla piscina, alla palestra e all'area wellness, anche una mini-Gardaland per i bambini, uno spazio per la musica e zone commerciali.
Dopo che la giunta Honsell, a luglio, ha attivato la procedura prevista dalla legge Delrio, sarà, infatti, proprio quella conferenza preliminare a doversi esprimere sui maxi-lavori (l'investimento previsto dall'Udinese è di quasi 20 milioni di euro): se darà il suo via libera, allora, l'iter verso il cantiere potrà procedere con i passaggi burocratici previsti, fra cui anche la convocazione, a fine corsa, della cosiddetta conferenza dei servizi decisoria. Palazzo D'Aronco a inizio settembre ha anche chiesto un parere all'Anticorruzione, chiarendo che di questo si terrà conto a patto che arrivi entro due mesi dalla richiesta. Il direttore amministrativo dell'Udinese Alberto Rigotto non nasconde l'entusiasmo. «Siamo molto soddisfatti di vedere l'avvio della procedura. Speriamo di poter avviare i lavori nel più breve tempo possibile. Nel progetto è previsto anche uno spazio per la musica dal vivo ed eventi: vorremmo potesse ospitare almeno un migliaio di persone». Il consesso chiamato a decidere include tutti gli interlocutori interessati, dalla Regione alla Questura, dalla Prefettura alla Soprintendenza, alla Camera di commercio. Secondo Rigotto, «per gli spazi sportivi, che includono la piscina da 25 metri, la palestra e l'area wellness, possiamo non aspettare il responso della conferenza dei servizi preliminare, perché si tratta di attrezzature sportive, già inserite nel piano regolatore. Certo, dovremo chiedere e ottenere prima la concessione edilizia, ma, quando l'avremo in mano, potremo partire con il cantiere senza aspettare. Il progetto per l'area sportiva, che include la piscina, la palestra e l'area wellness, per un totale di quasi 4mila metri quadri, è quasi pronto: contiamo di presentarlo per fine anno. I tempi? La palestra e la piscina potrebbero essere pronte, speriamo, per l'inizio della prossima estate», conclude il direttore della società.
Ma nell'impianto ci sono altre novità in arrivo. In attesa del maxi-cantiere, prenderà forma, arricchendosi di nuovi uffici (agli 800 metri quadri attuali se ne aggiungeranno altri 200), anche la cittadella dello sport del Coni Fvg, che ha già la sua sede allo stadio: il consulente Gianni Rossetti spiega che «stiamo procedendo alla presentazione delle pratiche per i lavori, cui seguirà il consueto iter. Per la primavera, potrebbero ragionevolmente essere completati. Al Friuli si accaseranno così anche i medici dello sport e la Federazione pallavolo, ma ci saranno più spazi anche per la Figc.
Camilla De Mori
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