L'INIZIATIVA
UDINE Sardine a Udine il 13 dicembre, ma non in piazza Libertà

Sabato 7 Dicembre 2019
L'INIZIATIVA
UDINE Sardine a Udine il 13 dicembre, ma non in piazza Libertà come ipotizzato in un primo momento. Ieri Sofia Giunta, 22 anni, che dopo la laurea in Scienze politiche a Trento sta facendo la specialistica in Diritti umani a Padova, referente udinese del movimento, è andata in Questura per le autorizzazioni necessarie. «Abbiamo il via libera per il 13 dicembre alle 18.30, però faremo i permessi per piazza XX Settembre» e non per piazza Libertà, ha detto una volta uscita dagli uffici della Polizia. «Per piazza Libertà - ha spiegato Giunta - c'è un problema logistico: a quanto mi è stato spiegato, devono passare dei mezzi per gli ospiti che devono essere condotti ad una mostra in castello. Lo hanno saputo ieri e ce l'hanno subito notificato. Ma non importa. Come alternativa ci è stata prospettata Piazza XX Settembre, che è un luogo adeguato: invierò subito la richiesta di permesso - diceva ieri -. Non è piazza Libertà, ma comunque è una piazza conosciuta e centrale».
CONCOMITANZA
Non la vede «per nulla come un ripiego» neppure l'imprenditrice e designer Anna Facchini, che sostiene le sardine Fvg dal punto di vista comunicativo («Do una mano e mi occupo prevalentemente dei social media»). «Quando avevamo discusso sul luogo della manifestazione - spiega - avevamo timore che in piazza XX Settembre come in piazza San Giacomo e Duomo ci fossero mercatini o iniziative natalizie, per questo avevamo chiesto piazza Libertà. Ma, alla fine, se ci danno piazza XX Settembre va benissimo. Non è importante, francamente. Come dimensioni siamo lì. È una bellissima piazza e non la vediamo come un ripiego: non cambia nulla». In Castello proprio il 13 dicembre alle 18 è previsto un debutto in grande stile per una creatura cui il Comune a trazione leghista tiene molto, come conferma l'assessore Fabrizio Cigolot: «Il 13 inaugureremo in castello il museo della fotografia. Era previsto da tempo: ci sono già gli inviti fuori da tempi non sospetti».
LE ATTESE
Ma quanta gente risponderà a Udine alla chiamata sardinesca? Giunta ostenta prudenza: «Io spero che un migliaio di persone ci siano. Dopodiché si spera sempre di stupirsi. Confidiamo di avere una piazza bella piena. E largo spazio ai creativi», dice Sofia, nel movimento friulano fin dalla prima ora. «Mi interessa mettermi al servizio degli altri. Per questo, ho aperto la pagina di Udine delle sardine su Facebook, assieme ad un'amica, Giulia, che studia a Verona, ma poi ci siamo accorte che era stata fatta una pagina regionale (dalla casalinga di Visco Norina Tiussi ndr) più o meno in contemporanea. Poi abbiamo sempre lavorato insieme. Ho cercato di dare una mano a Monfalcone, adesso a Udine ci aiuteremo un po' tutti». Facchini è ancora più ottimista: «Speriamo di essere tanti. La quantità è sempre imprevedibile, ma io sono ottimista. Se a Monfalcone eravamo 2.500 circa, penso che a Udine potremmo arrivare anche a tremila. Ma non è così importante. L'importante è che le manifestazioni in piazza vadano avanti finché la politica non ci ascolterà. Vogliamo richiamare l'attenzione sul fatto che adesso la politica, soprattutto di una certa destra, è una politica di incitazione all'odio. A Udine tutti porteranno la loro sardina da casa e speriamo ci sia un bel clima di allegria. Era dagli anni 80 che non sentivo tutta questa passione. Tanta roba», dice Facchini, anche designer di scarpe da tango, ma che a Udine è nota per aver lanciato il negozio di usato per bambini Mamadiscout («Mi divido fra Udine e Milano per lavoro, ma sono friulana dentro»).
Camilla De Mori
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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