L'incidenza resta sotto i 50 casi, ieri 20 contagi e zero morti

Martedì 27 Luglio 2021
L'incidenza resta sotto i 50 casi, ieri 20 contagi e zero morti
L'ANDAMENTO
PORDENONE E UDINE L'incidenza dei contagi in Friuli Venezia Giulia è sì in crescita, ma ancora a metà strada rispetto alla quota di 50 casi ogni 100mila abitanti, che un tempo avrebbe decretato il passaggio in zona gialla. Com'è noto, infatti, ora per abbandonare il bianco serve avere anche il 10 per cento delle Intensive occupate e il 15 per cento delle Medicine. Nell'ultima settimana i contagi sono raddoppiati (316) e l'incidenza è passata a quota 26 casi su 100mila abitanti. Ci sono regioni che però stanno decisamente peggio, mentre in Fvg i numeri si mantengono tutto sommato bassi.
IL RESOCONTO
Ieri in Friuli Venezia Giulia su 1.185 tamponi molecolari sono stati rilevati 18 nuovi contagi con una percentuale di positività del 1,52%. Sono inoltre 392 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 2 casi (0,51%). Non si registrano decessi; due persone sono ricoverate in terapia intensiva, mentre i pazienti in altri reparti scendono a otto. Dopo alcuni giorni, quindi, tornano a calare i ricoveri negli ospedali. C'è un malato in meno nelle aree di Medicina a medio-bassa intensità di cura mentre rimangono stabili le Rianimazioni. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
LE STATISTICHE
I decessi complessivamente ammontano a 3.789, con la seguente suddivisione territoriale: 813 a Trieste, 2.012 a Udine, 671 a Pordenone e 293 a Gorizia. I totalmente guariti sono 103.333, i clinicamente guariti 30, mentre quelli in isolamento risultano essere 430.
Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 107.592 persone con la seguente suddivisione territoriale: 21.351 a Trieste, 50.502 a Udine (il numero è stato ridotto di un'unità dopo la revisione di un caso), 21.217 a Pordenone, 13.113 a Gorizia e 1.409 da fuori regione.
IN CORSIA
L'occupazione degli ospedali del Friuli Venezia Giulia continua a rimanere al di sotto della media nazionale, spinta invece leggermente verso l'alto dai dati che arrivano da alcune regioni del Sud, come la Sicilia. Le Terapie intensive, a livello italiano sono occupate al 2 per cento (Fvg all'uno per cento), mentre le Medicine al 3 per cento, quando in Fvg rimangono stabili all'uno per cento, esattamente come le rianimazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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