L'Arpa: «In Fvg si respira aria buona» Ma l'area pordenonese è rimandata

Giovedì 9 Luglio 2020
L'Arpa: «In Fvg si respira aria buona» Ma l'area pordenonese è rimandata
IL RAPPORTO
TRIESTE In Friuli Venezia Giulia la qualità dell'aria è buona. Lo certifica la relazione annuale, redatta da Arpa in base ai criteri fissati a livello nazionale ed europeo dalla normativa di settore e presentata stamane in conferenza stampa dall'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, all'Energia e allo Sviluppo Sostenibile, Fabio Scoccimarro, assieme al direttore generale di Arpa Fvg, Stellio Vatta.
I DATI
Il report, che prende in esame i dati del 2019 e li incrocia con quelli del quadriennio precedente, consente di evidenziare i cambiamenti strutturali intercorsi dal 2015 a oggi e di analizzare, grazie alla riclassificazione del territorio regionale per aree omogenee, non solo la situazione complessiva bensì ogni tessera del mosaico sia sul fronte delle variazioni sistematiche che su quello delle tendenze di lungo periodo. Nello specifico, il documento sottolinea la sostanziale risoluzione dei problemi legati agli ossidi di azoto, che fino al 2014 rappresentavano ancora una criticità tale da poter sollecitare azioni disciplinari a livello comunitario, e un'ulteriore riduzione del benzene.
IN PROVINCIA
Da migliorare invece, secondo Arpa, le statistiche relative all'emissione di polveri sottili, in particolare nel Pordenonese e nella Bassa Friulana, e di benzoapirene, inquinante associato soprattutto alla cattiva combustione della legna. «I dati che ci troviamo a commentare - ha spiegato Scoccimarro - sono testimonianza dell'attenzione dell'amministrazione regionale sul fronte ambientale: un versante sul quale la Giunta intende investire con forza, non solo per rispettare ma addirittura per anticipare le scadenze fissate dal Green Deal europeo».
«L'obiettivo - ha rimarcato l'assessore - è di affermare il Friuli Venezia Giulia quale capofila a livello comunitario nell'uso efficiente di risorse, nello sviluppo di un'economia pulita e circolare e nella riduzione dell'inquinamento: traguardi fissati al 2050, ma che la nostra regione può ambire a tagliare entro il 2045».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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