L'accordo tra Sonego e Bolzonello spacca Mdp

Lunedì 19 Marzo 2018
CENTROSINISTRA
PORDENONE Accordo raggiunto nel fine settimana. Mdp, la componente di Leu guidta a Pordenone dal senatore uscente Lodovico Sonego, presenterà dei propri candidati nella lista Open Fvg. L'operazione è a sostegno del candidato del centrosinistra Sergio Bolzonello. Velia Cassan, già candidata LeU alla Camera lo scorso 4 marzo, sarà la capolista della lista Open Fvg. A seguito dell'operazione Cassan si è dimessa dal proprio ruolo di coordinatrice provinciale di Mdp Articolo 1. A ufficializzarlo è stato, ieri mattina, il direttivo pordenonese di Mdp Articolo 1 con una stringata nota in cui si annuncia sia il patto tra le liste che la candidatura della ormai ex coordinatrice provinciale. La nota poi cerca di ricucire sulle spaccature delle ultime ore all'interno di Leu regionale: le altre due componenti, Sinistra Italiana e Possibile, non hanno infatti gradito l'operazione di appoggio al candidato del centrosinistra Bolzonello. Mdp conferma il proprio impegno in favore del progetto politico LeU che non può essere solo una lista elettorale e al quale bisognerà dedicare il massimo impegno sin da dopo le elezioni regionali. Ma, sempre ieri, una decina di componenti di Mdp Pordenone ha preso le distanze dall'operazione: «È stata scelta una strada di una pratica politica vecchia e logora in contrasto con le indicazioni del coordinatore nazionale Roberto Speranza». Firmato: Salvatore Bruscia, Ruben Colussi, Andrea De Cesco, Maurizio De Poi, Carlo Leo, Giuliana Pigozzo, Silvano Saule, Ivan Spagnol e Tatiana Vidal.
Intanto ieri l'assemblea regionale del Pd ha approvato le liste per le regionali e ha eletto Franco Codega nuovo presidente del partito. «Davanti alle evoluzioni circensi del centrodestra - ha sottolineato il segretario regionale del partito, Salvatore Spitaleri - il Pd e Sergio Bolzonello sono gli unici a poter garantire affidabilità in Friuli Venezia Giulia». Il segretario ha aggiunto: «Tra le priorità del programma ci sono il lavoro di qualità e stabile, la scuola, la connettività, la semplificazione della macchina amministrativa e la gestione della sicurezza e dei flussi migratori».
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