Jim Al-Khalili, l'esperto che fa conoscere la scienza

Sabato 19 Settembre 2020
Jim Al-Khalili, l'esperto che fa conoscere la scienza
IL FISICO
PORDENONE La scienza guadagna sempre più i suoi spazi umanistici, la scienza quale esempio di nuove prospettive, di modi diversi di guardare al mondo e alle idee. Il mondo secondo la fisica (Bollati Boringhieri) di Jim Al-Khalili è un buon esempio di divulgazione in tal senso, ma non è sicuramente il solo.
TEMI INTERNAZIONALI
Anche l'Italia ha i suoi astri, tra tutti svetta Carlo Rovelli, non a caso in classifica tra gli autori più venduti. Fresco di stampa anche La matematica è politica (Einaudi) di Chiara Valerio, coordinatrice dell'incontro con Al-Khalili, avvenuto ieri a Pordenonelegge. «Un libro che è un ode alla Fisica», ha osservato Valerio.
«Con questo volume ha aggiunto il fisico ho cercato non solo di trasmettere una passione che ho fin dall'adolescenza, ma anche di aggiornare i lettori sullo stato attuale della fisica, le teorie di cui possiamo fidarci di più rispetto a quelle matematiche che non descrivono il mondo».
A questo proposito una teoria molto in voga è quella delle Stringhe: «Che secondi alcuni spiega i livelli della realtà, addirittura è stata descritta come una sorta di Teoria del Tutto, una teoria che unifichi tutte le altre».
CRITICA ALLE STRINGHE
Jim Al-Khalili non è un teorico delle stringhe: «Motivo per cui posso permettermi un passo indietro ed essere più critico. Penso infatti che tale teoria non sia in grado di spiegare il mondo e unificare tutte le altre. Rovelli per esempio ha una teoria molto più convincente su questo fronte, cioè sul tentativo di tenere insieme la Relatività con la Meccanica quantistica, il macro e micro universo».
DIVULGAZIONE SOLIDA
Come ha sottolineato Chiara Valerio, Jim Al-Khalili non è solo un ottimo divulgatore, le sue basi sono salde, ha iniziato con la ricerca, che continua a praticare, è docente di Fisica teorica alla University of Surrey, in Gran Bretagna, dove tiene anche una cattedra di Comunicazione scientifica.
Ma divulgazione e ricerca sono conciliabili? «Appartengo a quella generazione a cui i maestri sconsigliavano la divulgazione, ma trovo che viviamo in un'epoca in cui non si possono ignorare le possibilità della comunicazione. Mi dà piacere la scoperta, quanto il fatto che delle persone possano comprendere le nuove esplorazioni».
VITE POSSIBILI
Sulla possibilità di vita aliena, come tanti scienziati, Al-Khalili è consapevole che ciò sia possibile, vista l'immensità dell'universo: «Siamo unici, ma non così speciali e unici da pensare che ci siamo solo noi».
Sulla differenza tra fisica e matematica spiega invece quanto la seconda sia più libera di sviluppare i suoi modelli, senza richiedere una verifica sulla realtà. I fisici invece hanno dei vincoli in tal senso, per le loro teorie necessitano di una verifica reale».
E poi ancora: «Quanto matematica e fisica possano aiutarci a essere cittadini migliori. Il pensiero logico e critico può aiutarci ad affrontare la quotidianità in maniera più giusta. In questi tempi di pandemia riflettiamo su una cosa: i politici non ammettono mai i loro errori. A differenza della politica, la scienza ammette i propri errori, perché è attraverso gli errori che si progredisce».
Mary B. Tolusso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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