ISTRUZIONE
UDINE Spostato il Cpia, il Comune di Udine ha investito 70mila euro

Martedì 27 Ottobre 2020
ISTRUZIONE
UDINE Spostato il Cpia, il Comune di Udine ha investito 70mila euro per risistemare il fabbricato della Valussi che lo ospitava e che ha permesso di aumentare gli spazi a disposizione della scuola, in epoca Covid. Ieri l'assessore regionale all'istruzione, Alessia Rosolen, l'assessore comunale Elisa Asia Battaglia e il vicesindaco del capoluogo, Loris Michelini, assieme alla dirigente dell'Istituto Comprensivo 2, Maria Elisabetta Giannuzzi, hanno fatto un sopralluogo alla scuola media di via Petrarca, per visionare i lavori di manutenzione straordinaria eseguiti. Gli interventi hanno riguardato il rifacimento dell'impianto idrico-scarico-riscaldamento dei servizi igienici dell'ex Centro provinciale istruzione adulti (spostato in via Diaz per evitare promiscuità con i ragazzi); sono stati posizionati nuovi rivestimenti verticali e a pavimento conformi alla normativa antiscivolo e sono stati installati nuovi sanitari con miscelatori a sensore per lavarsi le mani evitando il contatto. Sono state inoltre posizionati serramenti che garantiscono risparmio energetico e aerazione degli ambienti e sostituiti tutti i corpi radianti nei servizi igienici. Aule e bagni sono stati ritinteggiati internamente utilizzando tonalità adeguate alle capacità visive e cognitive degli alunni e l'illuminazione sostituita con corpi a led. I locali oggetto dell'intervento sono stati infine puliti e igienizzati. «Con lo spostamento del Cpia ha commentato Battaglia -, abbiamo non solo risolto un problema legato alla compresenza, nella stessa sede, di adulti e minori, ma anche liberato nuovi spazi nell'edificio e di conseguenza effettuato interventi funzionali alla gestione dell'epidemia da Covid 19 e tali da permettere una riduzione dei consumi e, quindi, una maggiore attenzione all'ambiente». «Stiamo lavorando assieme all'EDR (Ente di Decentramento Regionale) ha annunciato invece Rosolen -, per dare risposta alle esigenze impellenti legate all'edilizia scolastica a Udine. Sotto il profilo delle strutture, l'intero comparto dell'istruzione necessita di un piano strutturato di potenziamento, adeguamento e ammodernamento. È sotto gli occhi di tutti come l'emergenza di questi mesi stia acuendo alcune criticità e imponga di individuare soluzioni adeguate in tempi ragionevoli» Michelini ha ricordato l'impegno dell'amministrazione sull'edilizia scolastica: «Gli ingenti investimenti stanziati nell'ambito di un pianto che riguarda tutta la città e i risultati che stiamo portando a casa solo lì a dimostrarlo. Ma non solo, perché nel caso della Valussi abbiamo anche risolto una situazione di promiscuità inaccettabile e potenzialmente pericolosa per i nostri ragazzi».
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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