INFRASTRUTTURE
UDINE La Regione tira dritto sulla realizzazione della Tangenziale

Giovedì 18 Aprile 2019
INFRASTRUTTURE UDINE La Regione tira dritto sulla realizzazione della Tangenziale
INFRASTRUTTURE
UDINE La Regione tira dritto sulla realizzazione della Tangenziale Udine Sud da 150 milioni di euro «che va fatta perché sono 40 anni che se ne parla» anche se «la sfortuna è quella di essere arrivati a ridosso delle elezioni comunali», dunque occorre aspettare il rinnovo delle amministrazioni per proseguire con l'iter.
A sollevare il tema in Consiglio regionale con una mozione ad hoc respinta dall'Aula è stato il Movimento 5 stelle che chiedeva l'istituzione di un Tavolo per valutare le possibili alternative progettuali alla Tangenziale e di destinare le risorse eventualmente risparmiate ad interventi per la prevenzione del rischio idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio.
I CINQUE STELLE
Cristian Sergo parla di «voto incomprensibile da parte dei due schieramenti di centrodestra e centrosinistra, visto che la stessa Arpa, tra le osservazioni presentate nel corso della procedura di Vas (valutazione ambientale strategica, ndr), ha chiesto un maggiore dettaglio nell'indicazione di possibili alternative progettuali». Aggiunge il consigliere pentastellato: «Chiedevamo di istituire un Tavolo permanente di informazione e confronto tra la Regione, le amministrazioni locali, i comitati e le associazioni di categoria interessati alla realizzazione di un'opera di cui si parla da più di quarant'anni e che suscita una forte preoccupazione tra i cittadini della zona perché non risolverà i problemi ma li sposterà altrove sulle spalle di altri cittadini».
Dunque aggiunge: «Quest'opera viene ritenuta necessaria perché prevista nel Piano delle infrastrutture che è fermo ai dati di oltre dieci anni fa. La cosa ironica è che la stessa amministrazione regionale concorda sul fatto che il piano vada rivisto»
Sergo conclude: «Prendiamo atto che l'amministrazione regionale si rimangia la parola data all'Arpa e ai cittadini, con una votazione trasversale di centrodestra e centrosinistra con le sole astensioni dei consiglieri Liguori, Honsell e Mattiussi: quest'ultimo chiosa il grillino - è stato assessore provinciale con deleghe alle infrastrutture e grandi opere, viabilità, trasporti, pianificazione territoriale e quindi ha potuto apprezzare la bontà della nostra proposta di buon senso».
LE REAZIONI
Un invito ad evitare strumentalizzazioni è giunto da Enzo Marsilio (Pd) che ha invocato la predisposizione di un progetto generale della Regione sulle infrastrutture: «La Giunta faccia un ragionamento complessivo, su questi temi ci deve essere un disegno regionale», mentre Lorenzo Tosolini (Lega) ha ricordato come Campoformido viva «una situazione di inquinamento molto alto, il problema del traffico pesante è impegnativo, dunque dobbiamo dare risposte adeguate».
Accolta invece la mozione del Patto per l'Autonomia che impegna la Giunta a portare avanti azioni mirate con un piano ad hoc - per contrastare i cambiamenti climatici.
Elisabetta Batic
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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