IL CASO
UDINE Il tam tam su internet e sui canali social è già partito e, per Udine, come per gli altri capoluoghi d'Italia coinvolti sabato scorso nelle manifestazioni di piazza contro l'obbligo del Green pass, in tanti si aspettano un replay sabato prossimo, più o meno nella stessa fascia oraria del tardo pomeriggio-sera in cui si è svolta la prima.
CIVIDALE
Per il momento, però, nessun preavviso che riguardi il capoluogo è arrivato formalmente alle forze dell'ordine (e d'altronde neppure la prima manifestazione era stata preavvisata). In compenso, come confermato dalla Questura, al Questore di Udine Manuela De Bernardin Stadoan è arrivato l'annuncio di una manifestazione in programma a Cividale del Friuli, per la quale la Questura sta valutando modalità, luogo di svolgimento ed eventuali prescrizioni. Fra le ipotesi potrebbero esserci o piazza Ristori o piazza Duomo, ma, a quanto pare, oggi dovrebbe esserci un incontro con gli organizzatori per definire il contorno.
Sicuramente varranno le regole base che normativa impone sul divieto di assembramento, sull'obbligo di distanziamento sociale e, nel caso non sia possibile mantenerlo, della necessità di indossare una mascherina. Oggi il tema sarà con molta probabilità anche all'esame del comitato per l'Ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto di Udine Massimo Marchesiello, che farà il punto sui temi più caldi sul tappeto.
ACCERTAMENTI
Nel frattempo la Questura sta facendo tutti gli accertamenti del caso sulla manifestazione di sabato scorso in piazza Libertà a Udine, che non era stata preavvisata, per individuare eventuali elementi di rilievo penale. In particolare, si starebbe procedendo all'identificazione di quanti hanno preso la parola (si tratterebbe in totale di otto persone) e si stanno esaminando i filmati per capire come sono avvenuti i fatti e inviare una disamina alla Procura di Udine. Dall'esame dei video potranno essere individuati anche quanti non hanno rispettato le norme anti-pandemia.
Cdm
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Il tam tam su internet e sui canali social è già partito e, per Udine, come per gli altri capoluoghi d'Italia coinvolti sabato scorso nelle manifestazioni di piazza contro l'obbligo del Green pass, in tanti si aspettano un replay sabato prossimo, più o meno nella stessa fascia oraria del tardo pomeriggio-sera in cui si è svolta la prima.
CIVIDALE
Per il momento, però, nessun preavviso che riguardi il capoluogo è arrivato formalmente alle forze dell'ordine (e d'altronde neppure la prima manifestazione era stata preavvisata). In compenso, come confermato dalla Questura, al Questore di Udine Manuela De Bernardin Stadoan è arrivato l'annuncio di una manifestazione in programma a Cividale del Friuli, per la quale la Questura sta valutando modalità, luogo di svolgimento ed eventuali prescrizioni. Fra le ipotesi potrebbero esserci o piazza Ristori o piazza Duomo, ma, a quanto pare, oggi dovrebbe esserci un incontro con gli organizzatori per definire il contorno.
Sicuramente varranno le regole base che normativa impone sul divieto di assembramento, sull'obbligo di distanziamento sociale e, nel caso non sia possibile mantenerlo, della necessità di indossare una mascherina. Oggi il tema sarà con molta probabilità anche all'esame del comitato per l'Ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto di Udine Massimo Marchesiello, che farà il punto sui temi più caldi sul tappeto.
ACCERTAMENTI
Nel frattempo la Questura sta facendo tutti gli accertamenti del caso sulla manifestazione di sabato scorso in piazza Libertà a Udine, che non era stata preavvisata, per individuare eventuali elementi di rilievo penale. In particolare, si starebbe procedendo all'identificazione di quanti hanno preso la parola (si tratterebbe in totale di otto persone) e si stanno esaminando i filmati per capire come sono avvenuti i fatti e inviare una disamina alla Procura di Udine. Dall'esame dei video potranno essere individuati anche quanti non hanno rispettato le norme anti-pandemia.
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