MEDUNO
Questo pomeriggio, alle 15.30, a palazzo Colossis (nella foto), si terrà la presentazione e inaugurazione delle mostre Rassegna di architettura Arco Alpino, dell'associazione Architetti Arco Alpino, e Una casa è una casa, di Italo Zannier. La rassegna ha visto la partecipazione di ben 246 progetti d'eccellenza realizzati sull'arco alpino negli ultimi anni, selezionato 22 opere (oggetto della mostra) e decretato 4 vincitori, proclamati da una giuria internazionale. Le opere in rassegna, completate tra il 2010 e il 2016, rappresentano per la giuria il meglio delle progettazioni. Si tratta di architetture di grande qualità e su diversa scala concepite e costruite in realtà territoriali in cui morfologia, clima, quota, habitat costringono ad affrontare situazioni complesse. Perché progettare in alta quota significa sfidare la montagna, ma con rispetto; assecondarla, ma con personalità; e amarla, senza compromessi. Obiettivo dell'associazione Aaa che raccoglie sotto le proprie insegne ben 10 Ordini provinciali degli architetti che, da Cuneo a Udine, vedono nell'alta quota italiana un tratto comune, quotidiano, decisivo e perentorio dei propri territori - è la valorizzazione delle specificità e dar vita a percorsi condivisi di confronto
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Questo pomeriggio, alle 15.30, a palazzo Colossis (nella foto), si terrà la presentazione e inaugurazione delle mostre Rassegna di architettura Arco Alpino, dell'associazione Architetti Arco Alpino, e Una casa è una casa, di Italo Zannier. La rassegna ha visto la partecipazione di ben 246 progetti d'eccellenza realizzati sull'arco alpino negli ultimi anni, selezionato 22 opere (oggetto della mostra) e decretato 4 vincitori, proclamati da una giuria internazionale. Le opere in rassegna, completate tra il 2010 e il 2016, rappresentano per la giuria il meglio delle progettazioni. Si tratta di architetture di grande qualità e su diversa scala concepite e costruite in realtà territoriali in cui morfologia, clima, quota, habitat costringono ad affrontare situazioni complesse. Perché progettare in alta quota significa sfidare la montagna, ma con rispetto; assecondarla, ma con personalità; e amarla, senza compromessi. Obiettivo dell'associazione Aaa che raccoglie sotto le proprie insegne ben 10 Ordini provinciali degli architetti che, da Cuneo a Udine, vedono nell'alta quota italiana un tratto comune, quotidiano, decisivo e perentorio dei propri territori - è la valorizzazione delle specificità e dar vita a percorsi condivisi di confronto
L.P.
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