In febbraio a Udine un Tiramisù da Guinness

Giovedì 19 Ottobre 2017
L'INIZIATIVA
UDINE Tiramisù: un dolce reale e soprattutto friulano che a febbraio vedrà a Udine la realizzazione del Tiramisù da Guinness. Non tutti sanno che il primo Tiramisù risale al lontano 1935, quando un giovane Mario Cosolo imbarcato sul panfilo Reale Savoia vinse una gara tra i cuochi a bordo per la realizzazione del dolce più veloce e più buono da proporre al re. Quel dolce, che allora si chiamava Coppa Vetturino, è poi entrato nel menù del suo ristorante, Al Vetturino di Pieris con il nome di Tiramisù da una battuta un po' osè fatta da un cliente a una cameriera. Non è una leggenda per accaparrarsi la paternità del dolce conteso ai veneti, ma la vera storia che la figlia di Mario, Flavia Cosolo, ha voluto raccontare e ricordare, così come Mario del Fabbro, ristoratore del Roma di Tolmezzo, altra culla del rinomato dolce.
Lo hanno fatto in occasione della presentazione di un tiramisù che oggi vanta, tra gli ingredienti, due eccellenze: la Ribolla Gialla e il caffè friulano. A proporlo saranno 21 ristoratori della regione che, nelle loro personali e originali versioni del famoso dolce, lo proporranno all'interno dei menù utilizzando una miscela creata ad hoc da Oro Caffè, 100% Arabica Rose, estratta per armonizzarsi alle diverse interpretazioni del Tiramisù e il ratafià di Ribolla targato Manlio Collavini. Ed è stato proprio il leader indiscusso della Ribolla a lanciare l'idea di friulanizzare il Tiramisù con una sorta di liquore a base di vino, il ratafià appunto, ottenuto con il metodo dell'ice wine: dopo aver congelato l'uva appena raccolta, la si spreme per eliminare l'acqua e conservare solo il puro succo. «Può diventare l'assoluta friulanizzazione del Tiramisù commenta Collavini sperando che i veneti non ci superino, ma prenderemo i dovuti provvedimenti». La kermesse, presentata da Walter Filiputti, permetterà di degustare veri e propri Tiramisù d'autore, al cucchiaio o a tronchetto, scomposti o assemblati.
Il dolce più conosciuto in Fvg è entrato a pieno titolo anche nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali, riconoscere definitivamente l'origine friulana del Tiramisù ha una forte valenza culturale è il commento dell'assessore regionale alle attività agricole, Cristiano Shaurli perché, oltre a riconoscere la storia del dolce italiano più famoso nel mondo, «ne evidenzia la tipicità, l'appartenenza a un territorio e può anche rappresentare il viatico per ulteriori valorizzazioni del nostro territorio e del suo saper fare. Abbiamo rivendicato, com'è giusto, la capacità dei nostri imprenditori e ristoratori attraverso una ricerca storica che ha raccolto una ricca ed esaustiva documentazione a sostegno della nostra richiesta». Ora la sfida è che «possa rappresentare un valore aggiunto per i nostri ristoratori e per il prestigio enogastronomico dell'intera regione».
Lisa Zancaner
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