IN CITTÀ
UDINE Salta la fiera di Santa Caterina, ma non il luna park che,

Mercoledì 21 Ottobre 2020
IN CITTÀ
UDINE Salta la fiera di Santa Caterina, ma non il luna park che, anche alla luce del nuovo Dpcm, si potrà fare, seppur in versione ridotta e nel parcheggio dello stadio anziché in piazza Primo Maggio. «Gli operatori hanno affidato a un professionista esterno il progetto per l'area nella nuova sede ha spiegato l'assessore alla sicurezza, Alessandro Ciani - e dovranno rispettare i protocolli che comprendono quindi la misurazione della temperatura, il distanziamento, l'igienizzazione delle attrazioni: è agli organizzatori, infatti, che spetta predisporre tutte le iniziative necessarie per ridurre i rischi. Ovviamente ci saranno dei controlli per verificare che le misure siano seguite: l'obiettivo non è fare sanzioni tanto per farle, ma controllare che tutte le manifestazioni si svolgano nel totale rispetto delle prescrizioni e della sicurezza. Lunedì ne abbiamo parlato anche in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica: il nuovo Dpcm, infatti, non vieta i luna park, ma solo fiere e sagre».
IN CONTROTENDENZA
E così, mentre ad esempio Tolmezzo ha cancellato l'appuntamento con le giostre, Udine (come d'altronde Codroipo) lo ha mantenuto: l'appuntamento sarà da fine ottobre a metà novembre: «Voglio ringraziare la Questura ha continuato Ciani - per la disponibilità dimostrata, grazie alla quale abbiamo potuto spostare la sede da piazza Primo Maggio al parcheggio dello stadio Friuli, per garantire un maggiore distanziamento tra le giostre, quindi più spazi e meno rischi di assembramenti. Lo spostamento è stato possibile anche perché con le attuali restrizioni è stato ridotto il numero di persone che possono assistere alle partite di calcio, quindi non si creano problemi con i parcheggi».
TRENTA ATTRAZIONI
Sempre nella stessa ottica di evitare assembramenti, Palazzo D'Aronco ha anche ridotto il numero delle giostre, dando priorità a quelle abituali, che da più anni animano la manifestazione: saranno quindi una trentina, contro la sessantina dell'anno scorso. Stando alle linee guida ministeriali, i giostrai dovranno predisporre tutti i cartelli informativi sulle misure di prevenzione, mettere a disposizione gel igienizzanti, riorganizzare gli spazi per garantire l'accesso in modo ordinato; tutti avranno l'obbligo di indossare la mascherina (utenti e operatori); inoltre devono essere garantite la disinfezione e la pulizia frequente delle attrazioni. Se il tradizionale luna park autunnale è stato confermato, non così la fiera di Santa Caterina: il Comune ne ha annunciato la sospensione già un paio di settimane fa perché non sarebbe stato possibile, con centinaia di bancarelle (270 per la precisione) in arrivo da ogni parte d'Italia, gestire l'afflusso delle migliaia di persone che ogni anno vi partecipano, per evitare ammassamenti e promiscuità. Una scelta allora fu criticata dall'opposizione, ma che ha trovato una conferma nel nuovo Dpcm che vieta espressamente fiere e sagre: «Con le nostre scelte ha infatti commentato il sindaco Pietro Fontanini -, abbiamo anticipato quanto deciso dal Governo: noi sappiamo interpretare la realtà e proporre tempestivamente soluzioni logiche ed efficaci».
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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