In Carnia aziende messe in ginocchio dalla pandemia, ora scatta il piano

Venerdì 3 Aprile 2020
In Carnia aziende messe in ginocchio dalla pandemia, ora scatta il piano
ALTO FRIULI
TOLMEZZO Ci sono le tre cartiere di Tolmezzo (Burgo Group), Ovaro (Reno De Medici) e Moggio Udinese (Ermolli), la Pigna Envelopes di Tolmezzo, la Amb di Amaro e pochissime altre realtà sparse sul territorio. In alto Friuli sono queste aziende a reggere l'ossatura manifatturiera montana, duramente colpita dall'emergenza coronavirus. E proprio per venire incontro alla stragrande maggioranza di piccole e medie imprese messe in ginocchio dal blocco imposto dal governo, la cabina di regia fra gli enti economici della Carnia composta da Uti, Cosilt, Consorzio boschi carnici, consorzio Bim Tagliamento, Euroleader, Eco montagna fvg e Innova Fvg, ha definito una prima misura di sostegno: la proroga all'autunno, precisamente al 30 settembre 2020, della scadenza di due canoni di mensilità, quelle di aprile e di maggio, relative alla locazione di fabbricati industriali e artigianali di proprietà. Analoga misura sarà applicata agli insediati del Parco tecnologico innova Fvg di Amaro, a seguito della decisione assunta dall'amministratore unico Ruggero Baggio. La proposta, elaborata dal Carnia Industrial Park tiene conto delle primissime esigenze di liquidità che si manifestano a fronte della chiusura delle attività. La necessità di far fronte al pagamento di salari e stipendi in attesa della liquidità proveniente dalla cassa integrazione, la necessità di pagare gli impegni con le banche in attesa delle sospensioni, la necessità di pagare le forniture già effettuate. Una iniziativa che interessa complessivamente oltre 80 aziende che risultano attualmente in locazione in immobili di proprietà del Parco Industriale e del Parco Tecnologico, con un impegno finanziario complessivo quantificato in oltre 400.000 euro. La misura, che è stata formalizzata e comunicata alle aziende interessate, è universale, in quanto coinvolge aziende di diversa dimensione, micro, piccola, media e grande impresa; multisettoriale e quindi di matrice industriale, artigianale e di servizi; estesa a livello territoriale, tenuto conto che, oltre agli insediamenti prevalenti di Amaro, Tolmezzo e Villa Santina, vi sono aziende in locazione anche in altri comuni della Carnia, quali Ampezzo, Ovaro, Rigolato. La proposta emersa e validata dalla cabina di regia è stata sostenuta e approvata oltre che dal Presidente dell'Uti Francesco Brollo anche dai sindaci di Amaro, Laura Zanella e di Villa Santina, Domenico Giatti. Ulteriore condivisione e approvazione da parte del Capo delegazione di Tolmezzo di Confindustria Udine, Nicola Cescutti e del Capo mandamento della Carnia di Confartigianato Udine, Roberto Vicentini. La misura proposta è un esempio di concretezza, sano realismo e pragmatismo ha spiegato il sindaco di Tolmezzo Brollo - affrontare l'emergenza in modo razionale, studiando singoli provvedimenti immediatamente attuativi e il metodo che ci siamo dati nella cabina di regia di coordinamento degli enti economici territoriali, che mi piace chiamare Alleanza per la Carnia. Faranno seguito a questa prima iniziativa ulteriori proposte. Da imprenditore aggiunge Mario Gollino, presidente del Carnia Industrial Park - ho condiviso con gli altri componenti del Cda, Vriz e Rotaris, la necessità di misure tempestive, snelle e che generino immediata utilità per le imprese del territorio. La proposta, condivisa dalla cabina di regia, ne è un esempio. Questo è il momento dell'unità di intenti e dell'azione immediata. Già dalle prossime settimane avvieremo il confronto sul dopo Covid.
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