Immigrazione, Slovenia e Fvg intensificano la collaborazione

Giovedì 17 Gennaio 2019
LA STRATEGIA
UDINE «Collaborare è la parola d'ordine per affrontare le crisi, penso in primo luogo alla gestione dei flussi migratori e alla lotta all'immigrazione illegale, ma anche per offrire nuove opportunità di sviluppo: proprio a tale fine, di comune accordo con il ministro degli esteri Miro Cerar, abbiamo ritenuto di dare nuovo impulso alle attività del Comitato Congiunto Fvg-Slovenia, che verrà convocato già nei prossimi mesi». Il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, ha riassunto così il contenuto sviluppato ieri a Lubiana nell'incontro con il presidente della Repubblica slovena, Borut Pahor, e, a seguire, con il vice premier e ministro degli Esteri Cerar. «Un'occasione preziosa per rinsaldare un legame di amicizia tra due popoli il cui destino, al centro dell'Europa, è accomunato dal superamento delle medesime sfide», ha affermato Fedriga.
L'attenzione è stata posta anche alla tutela delle minoranze, in particolare di quella slovena in Fvg, rispetto alla quale Fedriga ha sottolineato l'obiettivo di ragionare su «nuovi parametri» che «garantiscano uguale o maggiore rappresentatività, ma che svincolino la tutela della comunità da logiche di partito». Il riferimento implicito è al fatto che sia in Consiglio regionale che in Parlamento la rappresentanza slovena è arrivata in virtù di accordi, collaborazioni con la sinistra, che ha anche garantito posti in lista, in particolare per le elezioni nazionali.
Un impegno per azioni transfrontaliere in grado «di sfruttare al meglio le potenzialità dei due territori in un'ottica di un nuovo modello di Europa» lo ha auspicato anche il presidente del Consiglio regionale, Pier Mauro Zanin, che l'altro giorno ha incontrato a Trieste l'ambasciatore d'Italia a Lubiana, Paolo Trichilo. Occorre «consolidare le già ottime relazioni culturali ed economiche», ha aggiunto Zanin, evidenziando che «l'assemblea regionale intende porre le basi di un progetto della Comunità di lavoro di Alpe Adria».
A.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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