Immigrati, i sindacati di polizia fanno la lista per il ministro

Giovedì 3 Settembre 2020
L'EMERGENZA
UDINE L'atteso arrivo del Ministro degli Interni Luciana Lamorgese in Friuli Venezia Giulia, previsto per martedì 8 settembre prossimo, è già divenuto motivo di scontro politico tra Partito Democratico e Forza Italia e nel frattempo l'emergenza migranti 27 quelli rintracciati la scorsa sera a Pradamano - fa registrare un ulteriore fronte problematico, al Castello di Tricesimo, dove secondo la denuncia del Sap, il sindacato autonomo di Polizia, i richiedenti asilo ormai vengono lasciati all'interno dei pullman da almeno sei giorni.
IL MINISTRO
«Il ministro Lamorgese non giungerà in Friuli per partecipare alla festa dell'Unità o a un compleanno privato di alcuni esponenti del centrosinistra». A dirlo ieri il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, replicando alle dichiarazioni dei giorni scorsi di Debora Serracchiani del Pd. «Quando questa estate alcuni sindaci, a cominciare da quello di Gonars, esasperati per l'invasione di clandestini, avevano deciso proteste clamorose ha spiegato Gasparri - ho parlato col Ministro sollecitando una sua attenzione a queste vicende e un suo ascolto diretto e personale dei sindaci, anche di piccoli centri. In quella occasione, con grande cortesia e disponibilità, il Ministro ha detto che avrebbe incontrato gli amministratori, non soltanto filogovernativi o di città importanti. La ringrazio per aver mantenuto l'impegno confermando la visita che si terrà l'8 settembre e sono certo dell'impostazione istituzionale dell'incontro, non limitato soltanto ai centri maggiori ma anche all'ascolto di chi ha interrotto azioni di protesta. Lo dico pubblicamente perché so che la Lamorgese è una persona seria mentre altri non hanno ancora metabolizzato la sconfessione popolare e democratica da parte dei cittadini».
GLI ULTIMI RINTRACCI
Sono 21 i minori stranieri non accompagnati (su 27 migranti rintracciati nella tarda serata di martedì a Pradamano) trasferiti presso la Croce Rossa di Palmanova. Il gruppo era stato individuato intorno alle 19, segnalato da alcuni abitanti della zona, in prossimità del greto del torrente Torre. I Carabinieri della Compagnia di Palmanova li hanno individuati e poi radunati nel parco Rubia. Nella notte i maggiorenni sono stati trasferiti al centro di Tricesimo mentre i minori sono stati affidati al sindaco Enrico Mossenta. Tutti sono stati sottoposti a tampone e posti in quarantena fiduciaria. Durante la nottata di ieri inoltre sono partiti i controlli a cura della Polizia Locale tra i comuni di Bicinicco, Santa Maria la Longa, Gonars e Trivignano Udinese, disposti dal primo cittadino di Santa Maria, Fabio Pettenà. A Trieste, infine, 14 minori non accompagnati afghani sono stati denunciati dalla Volante della Polizia di Stato perché si erano allontanati dalla comunità dove stavano trascorrendo la quarantena fiduciaria.
CENTRO IN CHIUSURA
Sono proseguite anche ieri nel frattempo le procedure per la chiusura del Centro temporaneo di accoglienza per le quarantene fiduciarie dei migranti ospitato al seminario di Castellerio, frazione di Pagnacco. I circa 60 individui ospitati stanno venendo trasferiti fuori regione, pare verso il Molise. La struttura è stata al centro di diverse polemiche nell'ultimo periodo, dalla dichiarazione di zona rossa da parte del sindaco alle diverse fughe dei soggetti in quarantena dato che la struttura, rispetto all'ex caserma Cavarzerani a Udine, presenta difficoltà nei controlli dell'area.
LA DENUNCIA DEL SAP
«Bisogna mantenere molto alta l'attenzione su quello che sta accadendo sul nostro territorio afferma il segretario provinciale del Sap, il Sindacato autonomo di Polizia, Nicola Tioni solo in provincia di Udine negli ultimi mesi sono stati rintracciati più di 1.500 migranti, più di 500 nell'ultimo mese, 70 nelle ultime 24 ore. Il tempo passa e i flussi migratori dalla rotta balcanica' continuano ad aumentare, ma da parte del ministro ancora nessuna soluzione». Tioni inoltre segnala che ormai è più di venti giorni che i migranti vengono parcheggiati' a bordo di pullman nello spiazzo del Santuario di Madonna Missionaria' a Tricesimo, in attesa dell'effettuazione del tampone e della loro sistemazione nelle strutture di accoglienza. «Ormai le forze dell'ordine chiude Tioni sono quasi esclusivamente impegnate nella loro vigilanza e per la loro trattazione, anche più di 60 migranti lasciati nei pullman e qualcuno di loro anche per più di sei giorni, ormai questa soluzione, che doveva essere temporanea è diventata la prassi, migranti e colleghi lasciati in strada perché le istituzioni non sono in grado di gestire la situazione».
L'ALLARME DEL SAPOL
Anche il sindacato Sapol di Udine, che tutela gli agenti della Polizia Locale, ha diramato una nota in cui denuncia «situazioni di lavoro totalmente inadeguate e prive delle condizioni minime di sicurezza per diversi lavoratori». Il segretario Beppino Fabris rimarca che «più volte è stato chiesto all'Amministrazione regionale un incontro per poter discutere di una riforma della Polizia locale, con la questione migranti occorre pensare anche ad un intervento di supporto della Protezione civile che possa mettere a disposizione i propri strumenti per assolvere a questo delicato compito, sollevando così i Sindaci, quali datori di lavoro, da responsabilità certe nei confronti dei propri dipendenti. Diffidiamo i Sindaci dall'utilizzare gli operatori di polizia locale senza le minime condizioni di sicurezza, in particolare per i servizi riguardanti gli stranieri e i minori non accompagnati, e chiediamo un incontro urgente al Presidente della Regione e all'Assessore competente» conclude il Sapol.
FLASH MOB A TOLMEZZO
Flash mob organizzato dal vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini, e dalla parlamentare Aurelia Bubisutti, per dire stop all'arrivo di profughi in Carnia e, più in generale, in montagna. L'iniziativa nasce dopo il sollecito dei cittadini contrari all'accoglienza indiscriminata sul territorio. L'appuntamento è fissato per venerdì 4 settembre davanti all'ex caserma Cantore dove il prefetto voleva trasferire i migranti con l'opposizione del sindaco Francesco Brollo, alle 19, a Tolmezzo, «per una manifestazione spontanea, senza colori politici e aperta a tutti» spiegano i due esponenti.
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