IL QUADRO
UDINE Alla vigilia nel nuovo decreto della Presidenza del Consiglio

Giovedì 3 Dicembre 2020
IL QUADRO
UDINE Alla vigilia nel nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri per il Natale, i dati del covid-19 in Fvg non lasciano tranquilli. La percentuale dei positivi sui sottoposti a test rimane stabile ma gli attualmente positivi hanno superato quota 15 mila, c'è il nuovo record di ricoveri ospedalieri, esplosi a quasi 500 in un mese mentre le vittime nelle ultime due settimane sono state oltre 300.
I DECESSI
Sono ancora i dati dei decessi a rappresentare l'alta letalità del virus in questa seconda ondata. 26 i morti nelle ultime 24 ore, 322 nelle ultime due settimane, con una media di 20 lutti al giorno, in sostanza da metà novembre hanno perso la vita più persone di quelle spirate nei quattro mesi della prima ondata. Gli ultimi in ordine di tempo si sono spenti, in sei casi, all'interno delle case di riposo, avevano un'età compresa tra i 99 e i 78 anni, tra questi in provincia di Udine, un uomo di 92 anni di Palmanova, una 86enne di Pasian di Prato, un 81enne e un 78enne di Tarcento; gli altri in ospedale: un uomo e una donna di 87enne, una donna di 82 anni di Udine, un 84enne di Pagnacco, una 82enne di Tarcento, una 82enne di Terzo d'Aquileia, due 81enni di Talmassons e Tarcento, un 79enne di Pasian di Prato, un 75enne di Torviscosa, una donna di 72 anni di Udine, un 68enne di San Giorgio di Nogaro e un 65enne di Udine.
CRESCONO I RICOVERI
Non accennano a scendere nemmeno i ricoveri ospedalieri che toccano quota 652, quindici in più rispetto a ieri, quasi 500 negli ultimi 30 giorni. Ridiscendono invece a 58 (-4), dopo il record di ieri, le terapie intensive. Il numero dei contagi giornalieri è stato di 812, con una percentuale di positività comunque in linea con gli ultimi giorni, il 10,38 per cento dei 7.820 tamponi eseguiti. I totalmente guariti invece sono saliti di 538 unità, 16.214, i clinicamente guariti 402 e le persone in isolamento 13.983. Altri 71 anziani contagiati invece nelle case di riposo, 19 gli operatori, 50 invece i nuovi positivi tra medici, infermieri ed amministrativi. Completata a Paularo la campagna di screening a tappeto della popolazione, dopo tre giorni e 1335 tamponi effettuati (il 70% della popolazione invitata), ci sono stati solamente due casi di positività. Un terzo dei test portati a termine è stato fatto con la nuova soluzione del tampone salivare.
VACCINAZIONI
Per quanto riguarda invece i vaccini in arrivo, di fronte alla previsione ministeriale di vaccinare in prima battuta tutti i dipendenti del sistema sanitario e gli operatori e agli ospiti delle residenze per anziani, la Regione sta operativamente collaborando con la struttura commissariale sulla fase logistica relativa ai frigoriferi speciali che verranno utilizzati per la conservazione delle dosi destinate al Friuli Venezia Giulia, in 5/7 siti specifici. A spiegarlo il vicegovernatore Riccardi, intervenendo sul tema della campagna vaccinale anti-Covid che inizierà, come annunciato ieri dal ministro della salute, nel prossimo mese di gennaio.
VERSO IL DPCM
«Meglio la riapertura delle scuole dopo l'8 gennaio, così che in questo mese si possa abbassare la curva e stabilizzare la situazione. Non possiamo permetterci che i nostri ragazzi tornino a scuola e dopo poche settimane restino di nuovo a casa» ha dichiarato sempre ieri il governatore del Fvg Fedriga, che al Governo ha chiesto «chiarezza per poter avere una progettualità sul futuro, capendo le incertezze del presente. Il virus è imprevedibile, ma credo che aspettare di mese in mese il successivo Dpcm rischia di creare una tensione sociale enorme, soprattutto a tutte quelle attività economiche a cui si sta chiedendo molto sacrificio e a cui bisogna dare dei ristori consistenti, non ristori simbolo».
OLTRE CONFINE
In Austria il 24 dicembre riapriranno gli impianti da sci, ma solo per i residenti, mentre gli alberghi resteranno chiusi fino al 6 gennaio. Lo ha annunciato il governo in una conferenza stampa. Dopo il lockdown totale lunedì riapriranno le scuole d'obbligo, come anche l'ultimo anno delle superiori. Riaprono anche i negozi, coprifuoco dalle 20 alle 6o. Per le feste di Natale è stato fissato un tetto massimo di dieci commensali. La Croazia invece chiude i confini e dal 15 dicembre per entrare nel Paese da uno Stato estero che non sia classificato zona verde bisognerà esibire al confine un tampone negativo effettuato entro le 48 ore dall'ingresso in Croazia.
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