IL PROGRAMMA
UDINE Un poliambulatorio da 4mila metri quadrati, una piscina con

Martedì 16 Luglio 2019
IL PROGRAMMA
UDINE Un poliambulatorio da 4mila metri quadrati, una piscina con centro wellness e una birreria da 1000 metri quadrati, pronti per l'autunno 2020; poi arriveranno anche un asilo nido, un museo dello Sport, uno spazio per i congressi e uno per la promozione regionale, una scuola di musica e un bar-ristorante. Il progetto dello Stadio 2.0, che vuole trasformare il Friuli in una struttura vivibile ogni giorno della settimana, è pronto a partire: mancava un tassello, l'accordo tra Comune e Udinese per l'uso degli spazi, e ora quel tassello è arrivato. Abbiamo presentato il progetto a fine 2017. Lo scorso 9 luglio, la giunta comunale ha approvato l'istruttoria che anticipa la convenzione in cui sono regolati gli utilizzi degli spazi. Entro pochi giorni ha spiegato ieri il direttore amministrativo della società bianconera, Alberto Rigotto (che non ha risparmiato qualche affondo sulle lungaggini della burocrazia) -, il documento verrà deliberato dalla conferenza dei servizi decisoria e quella delibera varrà anche come variante al Piano regolatore. Se il via libera arriverà a breve, a settembre partiremo con la piscina e la palestra wellness; siamo in fase molto avanzata anche per la clinica riabilitativa e la birreria: questi tre servizi saranno pronti nel giro di un anno. Sul progetto Stadio 2.0, l'Udinese investirà tra i 20 e i 30milioni di euro (dopo i quasi 40milioni per il rifacimento dello Stadio) che serviranno a rendere il Friuli un impianto all'avanguardia in Italia e in Europa: La legge sugli stadi risale al 2013 ha spiegato il direttore amministrativo -, e come friulani, con orgoglio possiamo dire che siamo gli unici che stanno avviando a compimento il percorso. Saremo il primo stadio in Europa con attività permanente di intrattenimento all'interno.
IL PROGETTO
Con questi lavori ha spiegato l'ingegnere Stefano Costantini -, si completa un progetto organico nato nel 2013; il progetto riguarderà 20mila metri quadrati di superficie: al piano seminterrato, troveranno posto studi televisivi, una scuola di musica, un asilo nido, una piccola area commerciale (meno di 1.500 metri quadrati), il centro medico riabilitativo e l'area wellness con piscina, nonché i magazzini dell'Udinese; al piano terra (match day) ci sarà lo spazio per la promozione regionale (accanto al Macron Store) e la birreria (verso la curva sud); al primo piano, invece, ci saranno la sala congressi, il museo dello Sport friulano, un bar-ristorante e un'area da 450 metri quadrati dedicati al co-working. La convenzione regolerà gli utilizzi dei nuovi servizi: la piscina, ad esempio, sarà aperta a tutti (con agevolazioni per le famiglie udinesi) e la clinica riabilitativa e i poliambulatori accoglieranno anche agli sportivi delle altre associazioni friulane; saranno accessibili inoltre il museo, l'asilo e gli spazi d'intrattenimento e il Comune è interessato anche al centro congressi. E' un accordo unico nel suo genere ha detto il vicesindaco Loris Michelini -; interesse privato e interesse pubblico, che noi portiamo avanti sfruttando la disponibilità dell'Udinese, devono convergere. Questo è un evento importante ha aggiunto l'assessore allo sport, Paolo Pizzocaro -, che dimostra la collaborazione fattiva tra Comune e Udinese: un progetto innovativo che porterà vantaggio anche a tutta la città. Sulla stessa linea, l'assessore al turismo, Maurizio Franz: Questo progetto è una grande opportunità per Udine e tutta la regione ha detto -; si completa una struttura che è già all'avanguardia, ed è merito dell'impianto e della società bianconera se la Uefa ha scelto la città per la finalissima degli Europei U21. Con questi nuovi servizi, il Friuli sarà ancora di più un modello da copiare.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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