IL PREMIO
UDINE La storia aveva commosso tutti. Lei, Margot, una pitbull di cinque

Venerdì 17 Agosto 2018
IL PREMIO UDINE La storia aveva commosso tutti. Lei, Margot, una pitbull di cinque
IL PREMIO
UDINE La storia aveva commosso tutti. Lei, Margot, una pitbull di cinque anni, aveva vegliato per tutta la notte sulle sue due padroncine, scaldandole e impedendo loro di farsi prendere dal panico, le gemelline Adele ed Elisabetta, di 4 anni, che approfittando del cancello aperto si erano allontanate da casa a Stella di Tarcento. E ieri il suo amore per le padroncine le è valso il premio fedeltà del cane Primus inter pares che viene assegnato ogni anno, da 57 anni, a San Rocco di Campogli e che va a premiare un cane che si sia distinto per meriti nei confronti dell'uomo. In gara vanno 14 storie di fedeltà (dal cane nei confronti dell'uomo) e 5 di bontà (dell'uomo verso il cane). La giuria ha scelto quest'anno di premiare proprio Margot, anche se la formula inter pares lascia intendere come splendidi siano stati anche i comportanmenti di cui si sono resi protagonisti gli altri finalisti.
Era l'aprile di quest'anno. Adele ed Elisabetta e la loro pitbull erano scomparse. Mamma Sara e papà Alex avevano dato subito l'allarme e le ricerche erano partite immediatamente. Del resto non c'è tempo da perdere, considerando il calo della temperatura serale e la zona impervia in cui si trovano i boschi che circondano il piccolo centro abitato. Lo spiegamento di forze è imponente: dai vigili del fuoco al Soccorso alpino con uomini provenienti da mezzo Friuli, agli addetti della Protezione civile, ai militari del Sagf della Guardia di finanza, oltre al personale sanitario. Sono poi tre ragazzi della zona - Alexei Coianiz, Francesco Michelizza e l'amico Silvio - a rintracciare le due gemelline, che hanno camminato per i boschi da sole, senza ferirsi, per oltre tre chilometri. «A un certo punto, continuando a urlare i loro nomi, abbiamo ricevuto risposta: Siamo qui! Abbiamo fame! Venite!. Siamo avanzati ancora un po' e le nostre torce hanno illuminato loro e Margot che, felicissima, ci è corsa incontro per farci le feste - hanno raccontato i tre ragazzi -. Le abbiamo coperte con le nostre felpe, giacche e cuffie, poi prese in braccio e coccolate». Un lieto fine che nei giorni successivi aveva spinto l'associazione animalista Zampa su zampa a consegnarle un primo riconoscimento. Ieri Margot è arrivata a Camogli con i suoi padroni per ricevere il riconoscimento più prestigioso. Per gli esseri umani, certo. Perché a lei basta l'amore delle sue padroncine e tanto chiasso forse le è sembrato pure strano...
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci