IL LITORALE
LIGNANO SABBIADORO Continuano alacremente a Lignano i lavori di pulizia

Mercoledì 20 Maggio 2020
IL LITORALE
LIGNANO SABBIADORO Continuano alacremente a Lignano i lavori di pulizia per le aperture da parte dei commercianti, ristoratori e delle altre attività. Da alcuni giorni si nota un leggero movimento di pendolari che approfittano delle ore di riposo magari per una passeggiata sul bagnasciuga a respirare un po' di aria salubre, oppure titolari di appartamenti che arrivano nella località per sistemare i locali e tagliare l'erbaccia alta nei giardini. I pochi ristoranti aperti hanno iniziato a lavorare bene pur sempre rispettando le nuove regole. Pure tre gelaterie sono state aperte nella sola Sabbiadoro e in alcuni momenti della giornata si nota una lunga fila di persone che attendono di di essere servite di qualche cono fresco oppure in coppetta.
GLI INDIRIZZI
«Sul fronte delle aree di spiaggia libera è in corso in questi giorni un tavolo di lavoro: fra Comune e Promoturismo Fvg dice il vicesindaco Alessandro Marosa - per definire alcuni indirizzi di gestione, che spettano al Comune, individuando pure una serie di normative, in quanto verranno attrezzate con dei paletti, porta ombrelloni, in sintonia con le nuove disposizioni governative. Nella fascia demaniale della sola Sabbiadoro prosegue il vicesindaco ci sono ben sette tratti di spiaggia libera, denominati demanio ricreativo. Il primo nelle vicinanze dell'ufficio spiaggia 19, il secondo accanto ufficio spiaggia 17, il terzo confina con l'ufficio 13, il quarto accanto al Bar Faro, quinto nelle vicinanze del Bagno Marin, il sesto in zona Punta Faro. Il settimo e ultimo è quello della Bau Beach che si trova all'estremità nord -est della penisola. Totale complessivo circa 300 metri di linea di costa. Il comune ha il compito conclude Marosa dello spianamento, delle pulizie della sabbia, dello spiaggiato della rimozione quotidiana dei rifiuti e di garantire il servizio di salvataggio a mare».
BAU BEACH
Per dieci anni il tratto di spiaggia Bau Beach è stato gestito dal Comune e Legambiente. Responsabili i coniugi Sandra e Francesco Mastroianni, che hanno saputo gestire con molta professionalità ed eccellente capacità: non sono mancati gli apprezzamenti. Si tratta di un'area di arenile ben attrezzato per cani e padroni dove entrambi possono godere in piena libertà le proprie vacanze.
Dopo dieci anni sotto la bandiera di Legambiente, quest'anno non si sa chi la gestirà. «Purtroppo quest'anno ci dice Mastroianni non ci saremo più a Lignano. È scaduto il contratto dei dieci anni e per ora non si sa se verrà riaperta e chi la gestirà».
Enea Fabris
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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