Il Friuli accelera sull'uso dei mezzi pubblici

Giovedì 14 Dicembre 2017
RAPPORTO
TRIESTE Dal 2011 al 2015 in Friuli Venezia Giulia i passeggeri annui del trasporto pubblico locale nelle città capoluogo di provincia sono passati da 83,25 milioni a 79,70 milioni, con un calo del 4,3%. Fra i capoluoghi di provincia che hanno fatto registrare un calo ci sono Trieste (-6,8%) e Gorizia (-14,3%), mentre a Pordenone vi è stato un aumento del 2,2% e ad Udine del 13,1%.
Dal 2011 al 2015 i passeggeri annui del Tpl nei comuni capoluogo di provincia italiani sono passati da 3.807,2 milioni a 3.405,7 milioni, con un calo di circa 400 milioni, che corrispondono al 10,5% in meno. Questi dati emergono da un'elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Istat.
I numeri confermano che, nelle scelte di mobilità, i mezzi pubblici sono sempre più in fondo alla graduatoria delle preferenze degli italiani, mentre i mezzi privati continuano a raccogliere consensi.
A conferma di questa tendenza vi è anche l'indice di soddisfazione elaborato dall'Isfort rispetto all'uso dei vari mezzi di trasporto da parte degli italiani. In questo indice all'auto viene assegnato un punteggio di 8,4 (in una scala che va da un minimo di 1 ad un massimo di 10), mentre il punteggio della moto è di 8,1. Il mezzo di trasporto pubblico che più si avvicina a quelli privati è la metropolitana, con un punteggio di 7,2. Treno locale e autobus invece si collocano appena sopra la sufficienza, con un punteggio di 6,3.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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