SAN VITO
Il convegno organizzato dal consorzio industriale Ponte rosso-Tagliamento sul mercato in Cina per approfondire l' attrattività territoriale e approfondire le concrete opportunità commerciali, che doveva tenersi il 20 febbraio nella sala convegni è ufficialmente saltato. Ospite d'eccezione era l'ingegnere Marco Andreozzi, tra i maggiori consulenti italiani in Cina dove opera da 27 anni. Ma quando l'incontro era stato ideato e messo a punto nel dicembre scorso ancora nulla si sapeva ancora del coronavirus e del disastro economico-commerciale globale che avrebbe causato solo qualche settimana dopo.
Sicchè, dalla direzione del Ponte tosso è stato ufficializzato che l'incontro fissato giovedì è stato sospeso a data da definire. «Valutato il continuo evolversi della situazione economica internazionale a seguito della diffusione del coronavirus e le ripercussioni che si stanno registrando a livello regionale ancora in via di determinazione - si legge nella nota - il consorzio Ponte rosso ha ritenuto opportuno rinviare a data da destinarsi l'evento previsto per il 20 febbraio». Rinvio dunque e non annullamento, «così da raccogliere un maggior numero di dati e comprendere meglio i complessi scenari che le imprese si troveranno ad affrontare nelle prossime settimane e nei mesi successivi». Sul tema il presidente del consorzio, Renato Mascherin precisa che «l'evento in calendario era stato organizzato allo scopo di illustrare ai nostri insediati le opportunità e le sfide che il mercato cinese offre. Mai avremmo immaginato, qualche mese dopo, di ritrovarci a fare i conti con un effetto farfalla di tale portata in seguito al quale i primi contenuti del convegno non rispondono più all'effettiva situazione dell'economia globale».
In attesa che venga fissata una nuova data, dalla direzione dell'ente consortile fanno sapere che in parallelo il Consorzio ha dato disponibilità a Confindustria Alto Adriatico per supportare la neo istituita task force nell'attività di valutazione degli impatti sull'economia locale per fare fronte alle conseguenze economiche del coronavirus. Il riferimento è al gruppo di lavoro, coordinato da Pordenone ma servirà tutte le imprese della nuova associazione che comprende Trieste-Gorizia, che ha l'obiettivo di assistere e supportare le aziende del territorio che hanno rapporti di import-export con l'area asiatica.
E.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il convegno organizzato dal consorzio industriale Ponte rosso-Tagliamento sul mercato in Cina per approfondire l' attrattività territoriale e approfondire le concrete opportunità commerciali, che doveva tenersi il 20 febbraio nella sala convegni è ufficialmente saltato. Ospite d'eccezione era l'ingegnere Marco Andreozzi, tra i maggiori consulenti italiani in Cina dove opera da 27 anni. Ma quando l'incontro era stato ideato e messo a punto nel dicembre scorso ancora nulla si sapeva ancora del coronavirus e del disastro economico-commerciale globale che avrebbe causato solo qualche settimana dopo.
Sicchè, dalla direzione del Ponte tosso è stato ufficializzato che l'incontro fissato giovedì è stato sospeso a data da definire. «Valutato il continuo evolversi della situazione economica internazionale a seguito della diffusione del coronavirus e le ripercussioni che si stanno registrando a livello regionale ancora in via di determinazione - si legge nella nota - il consorzio Ponte rosso ha ritenuto opportuno rinviare a data da destinarsi l'evento previsto per il 20 febbraio». Rinvio dunque e non annullamento, «così da raccogliere un maggior numero di dati e comprendere meglio i complessi scenari che le imprese si troveranno ad affrontare nelle prossime settimane e nei mesi successivi». Sul tema il presidente del consorzio, Renato Mascherin precisa che «l'evento in calendario era stato organizzato allo scopo di illustrare ai nostri insediati le opportunità e le sfide che il mercato cinese offre. Mai avremmo immaginato, qualche mese dopo, di ritrovarci a fare i conti con un effetto farfalla di tale portata in seguito al quale i primi contenuti del convegno non rispondono più all'effettiva situazione dell'economia globale».
In attesa che venga fissata una nuova data, dalla direzione dell'ente consortile fanno sapere che in parallelo il Consorzio ha dato disponibilità a Confindustria Alto Adriatico per supportare la neo istituita task force nell'attività di valutazione degli impatti sull'economia locale per fare fronte alle conseguenze economiche del coronavirus. Il riferimento è al gruppo di lavoro, coordinato da Pordenone ma servirà tutte le imprese della nuova associazione che comprende Trieste-Gorizia, che ha l'obiettivo di assistere e supportare le aziende del territorio che hanno rapporti di import-export con l'area asiatica.
E.M.
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