Il Comune riqualificherà il percorso pasoliniano

Giovedì 10 Dicembre 2020
CASARSA
Salute e ambiente, è il binomio protagonista del primo intervento del percorso che rientra nell'ambito del progetto Friuli Venezia Giulia in movimento. 10 mila passi di salute. Promosso da Federsanità Anci Fvg, vede l'adesione, tra gli altri, anche del Comune di Casarsa. Al centro del progetto c'è il percorso, denominato Il sogno di una cosa - titolo ispirato dall'omonimo libro di Pier Paolo Pasolini - che si dipana per una lunghezza di poco meno di 4 chilometri. Parte e si conclude in via Vittorio Veneto, nei pressi della cooperativa Il piccolo principe, dopo aver percorso diverse vie della frazione di San Giovanni. Il percorso prevede anche un tratto all'interno dell'area sportiva di piazzale Bernini. Il Comune ha ottenuto, da Federsanità Anci, un contributo di 5 mila euro con i quali effettuare la manutenzione di questo tratto, riqualificando il tracciato, che ora è su manto erboso: si realizzerà un percorso in pietrischetto stabilizzato. Parte dell'area interessata è però vicina alla roggia Mussa e pertanto soggetta a vincolo paesaggistico. Per questo la modifica dovrà essere approvata dalla Soprintendenza regionale. Al di fuori della zona vincolata è possibile invece intervenire su un tratto di 320 metri e l'incarico è già stato affidato a una impresa locale. Il percorso Il sogno di una cosa è stato presentato ufficialmente a ottobre, all'esterno della cooperativa Il Piccolo Principe. Lungo 3.900 metri, inizia dalla zona della cooperativa sociale e si dirige verso la stazione, dove, tramite il sottopassaggio, giunge in via del Fante, continuando poi verso il campo sportivo vecchio. Qui percorre l'anello dell'area verde e torna su via del Fante, in prossimità del ponte sulla roggia Mussa, valicata la quale continua fino al parco del Centro sportivo, dove segue un anello di un chilometro ed è presente una palestra a cielo aperto con un percorso vita attrezzato. Si arriva poi in via Monte Grappa e si raggiunge la piazza di San Giovanni. Da qui si procede verso piazza della Vittoria, si attraversa la provinciale della Val d'Arzino, si raggiunge via Runcis, la chiesetta di Sant'Urbano e la residenza-alloggio Cjasaluna. Il ritorno può avvenire lungo lo stesso percorso o, una volta tornati in piazza della Vittoria, attraverso via Plebiscito sino a viale della Rimembranza. Immettendosi nella strada sterrata che passa a fianco del cimitero vecchio e dell'antico molino di Casarsa si torna al punto di partenza. Un percorso che coinvolge alcuni degli scorci più caratteristici del territorio e che ha l'obiettivo di promuovere l'attività fisica tra la popolazione.
E.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci