IL CASO
UDINE Non è passata inosservata, agli occhi degli udinesi rimasti

Venerdì 17 Agosto 2018
IL CASO
UDINE Non è passata inosservata, agli occhi degli udinesi rimasti in città anche nella giornata di Ferragosto, una tenda canadese spuntata improvvisamente il pomeriggio del 15 sotto la loggia del Lionello, dal lato che affaccia su via Rialto. Diverse sono state, infatti, le chiamate indirizzate dai passanti al centralino della Questura di Udine. La polizia di Stato è intervenuta sul posto con una pattuglia della Squadra Volante. Trovata effettivamente la piccola tenda, gli agenti hanno invitato la donna che la occupava a spostarsi. La signora, una cittadina italiana di 43 anni, residente nella provincia di Udine, già conosciuta, si sarebbe giustificata spiegando di essere rimasta senza chiavi di casa e non sapendo dove alloggiare avrebbe scelto l'ombra al riparo della loggia per avere un po' di fresco. Ha subito accolto l'invito a spostarsi. Dopo qualche tempo è stata notata nuovamente dalla polizia. Aveva issato di nuovo la tenda in città, questa volta in un'area verde lungo l'argine della roggia in piazza Primo Maggio. Ancora una volta è stata invitata ad allontanarsi in base ai regolamenti che vietano il bivacco nelle aree verdi urbane. Anche in questo caso la signora si è poi spostata.
E.V.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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