IL BOLLETTINO
PORDENONE E UDINE Un segnale di controtendenza, il primo - vero

Giovedì 25 Febbraio 2021
IL BOLLETTINO PORDENONE E UDINE Un segnale di controtendenza, il primo - vero
IL BOLLETTINO
PORDENONE E UDINE Un segnale di controtendenza, il primo - vero - dopo oltre un mese. Come ogni dato singolo, dovrà essere confermato o smentito dalla formazione di una tendenza, ma tant'è: dopo una serie lunga di bollettini confortanti, ieri in Friuli Venezia Giulia si è notato un rialzo dei contagi. E in un giorno feriale, con il bilancio non condizionato dal calo dei tamponi che di solito nei festivi fa aumentare l'incidenza dei positivi. Nel dettaglio, sono stati rilevati 503 contagi sul territorio, a fronte di 9.612 tamponi, tra rapidi e molecolari. Si tratta del dato numericamente più alto dal 3 febbraio scorso, quando in regione erano stati scoperti 692 contagi. Allora però il trend era in discesa e si era appena usciti dalla zona arancione. Il tasso di incidenza dei positivi ieri è schizzato dal 2,5 al 5,2 per cento. Un balzo notevole che rappresenta un segnale preoccupante. I totalmente guariti sono 60.825, i clinicamente guariti salgono a 1.908, mentre le persone in isolamento risultano essere 8.914. Dall'inizio della pandemia in Fvg sono risultate positive complessivamente 74.852 persone con la seguente suddivisione territoriale: 14.555 a Trieste, 33.941 a Udine, 16.634 a Pordenone, 8.844 a Gorizia e 878 da fuori regione.
LA DIFFUSIONE
A trainare il rialzo giornaliero dei contagi è la provincia di Udine, che come detto nei giorni scorsi rappresenta un segnale d'allarme per la task force regionale. Su 503 casi, infatti, il Friuli Centrale ne ha fatti registrare 316, oltre il 70 per cento. Solo 62 casi, ad esempio, in provincia di Pordenone.
TIMORI E RICHIESTE
La task force regionale è al lavoro per completare i dati che dovranno essere inviati oggi all'Istituto superiore di sanità. La regione non dovrebbe rischiare la fascia arancione già questa settimana, ma certamente il risultato sarà meno buono rispetto agli ultimi monitoraggi. L'indice Rt dovrebbe situarsi ancora al di sotto del valore di uno, ma è una misura vecchia. E proprio dal gruppo di esperti di Trieste è partito un appello affinché le decisioni siano prese non sul valore Rt ma su parametri più sensibili e aggironati, come i ricoveri o i focolai.
IN CORSIA
Ieri i malati erano in diminuzione in Area medica (345 letti occupati) e in leggero rialzo (58 persone) in Rianimazione. Proprio le Intensive rimangono ancora sopra la soglia del 30 per cento.
I DECESSI
In regione dieci vittime nelle ultime 24 ore, sette delle quali in provincia di Udine. In provincia di Pordenone la Regione ha segnalato il decesso della 74enne maniaghese Grazia Maria Roman Tomat, ma si trattava di una paziente ormai negativa al Coronavirus.
IL RESOCONTO
Nel settore delle residenze per anziani non sono stati rilevati casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre sono risultati contagiati due operatori sanitari all'interno delle stesse. Sul fronte del Sistema sanitario regionale da registrare nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di due operatori socio sanitari e di un infermiere. Infine, da evidenziare il caso di una persona contagiata rientrata dall'estero (Serbia).
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci