I PRECEDENTI
LIGNANO SABBIADORO Non molto frequenti, ma comunque troppi per le

Giovedì 12 Agosto 2021
I PRECEDENTI LIGNANO SABBIADORO Non molto frequenti, ma comunque troppi per le
I PRECEDENTI
LIGNANO SABBIADORO Non molto frequenti, ma comunque troppi per le vittime di violenza sessuale. Se Lignano Sabbiadoro è una località relativamente sicura sotto questo aspetto, registrando anche come molto spesso le forze dell'ordine siano riuscite negli anni a individuare i responsabili, va detto che una certa cultura delle vacanze spinge ancora a far credere che tutto sia concesso.
NELL'AGOSTO 2020
L'ultimo caso verificatosi nella spiaggia friulana, in ordine cronologico, risale alla notte tra il 15 e 16 agosto del 2020, vittima una quindicenne veneta stuprata sul Lungomare di Sabbiadoro. La giovane era in vacanza nella località balneare friulana con la famiglia e si trovava con un gruppo di amici per festeggiare il Ferragosto, nei pressi dell'Ufficio 10 della spiaggia. Al gruppo si aggiunsero tre minorenni ospiti di una comunità del milanese che aveva scelto le colonie lignanesi per la vacanza. Due di loro, abusarono di lei e le grida disperate della giovane fecero intervenire i suoi amici. Gli aggressori, stranieri di 16 e 17 anni, furono riconosciuti grazie alle telecamere della zona e fermati la mattinata successiva. Processati con rito abbreviato, sono stati condannati a 2 anni e 8 mesi di reclusione il primo, alla messa alla prova il secondo
DAGLI ANNI OTTANTA
Il primo caso di violenza carnale a Lignano Sabbiadoro risale all'estate 1985. Vittima una giovane udinese; gli stupratori, friulani, furono arrestati e processati. Un secondo episodio risale al luglio 1987: in viale Europa una giovane cameriera di Spilimbergo fu violentata da un camionista, poi condannato. Per una decina d'anni poi non furono denunciati episodi, ma nel 1997 le aggressioni sessuali segnalate alle forze dell'ordine furono ben tre: vittime una giovane di nazionalità tedesca a luglio, una connazionale ad agosto (stupratore arrestato e processato) e un'altra straniera nella notte fra il 3 e 4 settembre.
Nel 1999 un ventenne originario del Marocco, ma residente in provincia di Latina, tentò di violentare, sul lungomare Trieste a Sabbiadoro una diciassettenne di Azzano Decimo. F condannato a 4 anni di reclusione per violenza sessuale, rapina, lesioni e resistenza, al termine di un processo celebrato con rito abbreviato.
CASO DI PEDOFILIA
Nell'estate 2000 un bergamasco, che aveva conosciuto chattando una tredicenne di Milano, la raggiunse a Sabbiadoro dove era in vacanza con i nonni e la violentò. L'uomo fu arrestato e processato. Poche settimane dopo, due ragazzine austriache di 15 e di 17 anni, ospiti in un campeggio, dopo aver passato la domenica sera in discoteca subirono violenza da due ragazzi che lavoravano come stagionali e che si erano offerte di dar loro un passaggio in auto. La notte tra il 10 e 11 agosto sempre del 2000, ad Aprilia Marittima la vittima fu una turista svizzera, aggredita alla presenza dei due suoi bambini. Gli autori, di Pertegada, furono arrestati e processati.
STORIA INVENTATA
Nel 2005, si era inventata tutto una minorenne che voleva vendicarsi di tre giovani che le avevano fatto verbalmente delle avances in auto. Il suo racconto, pieno di contraddizioni, non aveva infatti convinto la polizia.
Di sei anni fu la pena per un 45enne afgano residente in Germania, che durante una vacanza a Lignano Sabbiadoro nell'estate 2006 aveva abusato di una 44enne austriaca allora residente in Friuli. Nel 2012, invece, un pizzaiolo egiziano aveva molestato la dipendente 22enne. È stato l'ultimo episodio che si ricordi, fino all'anno scorso.
Enea Fabris
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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