I Nas nel salumificio, l'azienda: «Noi sempre corretti»

Sabato 20 Luglio 2019
I Nas nel salumificio, l'azienda: «Noi sempre corretti»
IL CASO
UDINE Nell'ambito di un'indagine, i carabinieri del Nas di Udine e il personale dell'Azienda sanitaria, hanno compiuto delle verifiche anche nel salumificio Dentesano di Percoto. In seguito ai controlli, come si apprende da una nota ufficiale del Nucleo, sarebbero state sequestrate diverse confezioni di wurstel e delle partite di carni bovine e suine, in quanto, secondo il Nas, sarebbero state «congelate in maniera inappropriata e di origine e qualità diverse rispetto a quelle indicate in etichetta». Inoltre, circa 600 prosciutti, si legge ancora nella nota dei Nas, sempre secondo gli investigatori, sarebbero stati «detenuti in stanze non idonee». Il legale della Dentesano, avvocato Roberto Omenetto, sottolinea che «sotto il profilo probatorio, gli inquirenti fanno le indagini che ritengono opportune. I Nas hanno fatto i loro rilievi ed evidenziato degli indizi di supposta non conformità intimando di non utilizzare circa un migliaio di confezioni di wurstel e circa novecento chili di carni suine e bovine che saranno oggetto di ulteriori verifiche. Si tratta, come detto, di una intimazione probatoria ai fini delle indagini in corso. L'azienda, che è munita di certificazione Iso 22000, ha collaborato e ha messo a disposizione materiale e tutta la documentazione richiesta. Unitamente agli altri difensori avvocato Pagnucco e Vezzi abbiamo piena fiducia nell'autorità giudiziaria. Se poi dovesse essere dimostrato che ci sono stati degli errori o delle non conformità, l'azienda si adeguerà». «La sola azienda sanitaria, seppur attivata dai Nas, ha effettuato autonome e proprie verifiche -prosegue il legale - e circa 600 prosciutti cotti sono stati trovati in locali ritenuti inidonei dall'Asl. Detti locali non potranno essere utilizzati per alcuni giorni fino al completamento delle analisi. Tant'è che già oggi nel grande salumificio sono stati fatti i lavori nei locali di riferimento delle prescrizioni, in cui sono custoditi alcuni di questi prodotti. I lavori continueranno e lunedì o martedì la Asl potrà già apprezzare il tempestivo intervento». L'amministratore delegato dell'azienda, Paolo Dentesano aggiunge: «È la prima volta che ci capita una situazione di questo genere, in 65 anni di attività dell'azienda, che ha decine di collaboratori dipendenti ed un fatturato annuo di circa 5 milioni. L'attività di produzione, comunque - tiene a precisare - procede. Abbiamo fatto alcuni lavori all'interno dello stabilimento, che stiamo concludendo, per ottemperare ai rilievi che ci sono stati mossi». Nel dettaglio, chiarisce, «per quanto riguarda i prosciutti, vogliono fare delle analisi. Ci vorranno 36 ore: gli esiti dovrebbero arrivare o domani (oggi ndr) o lunedì. I wurstel invece, sono stati fermati perché vogliono verificarne l'etichettatura». Dentesano sottolinea che «la nostra attività è sempre stata impeccabile e alla luce del sole. Controlli ce ne sono sempre stati, come dappertutto. Ma adesso il clamore dato a questa operazione, non lo comprendiamo. Ci difenderemo fino all'accertamento della verità. Non siamo sul mercato da ieri. Fino ad oggi compreso la nostra attività è sempre stata improntata alla massima correttezza. È chiaro che le autorità fanno il loro lavoro e ci mancherebbe. Quando sono arrivati, ci siamo messi a disposizione. Se ci fanno delle contestazioni, siamo qui a risponderne. Siamo convinti che la verità ci darà ragione. Abbiamo avuto tante attestazioni di stima dai clienti».
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