I CANTIERI
UDINE Proseguono i lavori di asfaltatura in città: dal 20 al 24 agosto scatta l'opera per il secondo tratto di viale Volontari, nella corsia ovest. Il cantiere prevede il divieto, durante il periodo dei lavori, nel tratto compreso tra piazzale Chiavris e via Nimis, quindi il traffico proveniente da nord sarà deviato verso via Monte Grappa. Gli automobilisti si ritroveranno, dunque un divieto di fermata temporaneo con rimozione coatta dalle 0 alle 24 per ogni categoria di veicoli e un divieto di transito con deviazione dei veicoli circolanti su piazzale Chiavris e diretti verso sud, lungo l'itinerario via Medaglie d'Oro, Monte Grappa, via Gorizia. Inoltre, all'incrocio con via Nimis, sarà istituito un senso unico alternato e in piazzale Santa Maria della Misericordia un'inversione del senso di marcia nella bretella in uscita da via Nimis. Dopo viale Volontari sarà la volta di via Gemona, interessata da importanti rattoppi al porfido, mentre l'amministrazione punta a far slittare i lavori in via san Francesco in vista di Friuli Doc, «per garantire le vie di fuga» spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Loris Michelini. Sarà un autunno caldo sul fronte lavori: L'obiettivo dice ancora Michelini è rifare entro l'anno le vie principali di accesso al centro, perché quando partiranno i lavori in via Mercatovecchio, vogliamo assicurarci che non ci siano opere in corso sulle altre vie principali». Il Comune innesta una marcia in più per rendere decorosa la città «e poter ragionare a bocce ferme sulla vera pedonalizzazione del centro» e al momento dello start ci deve essere la certezza che le vie laterali siano totalmente libere. Anche i lavori in via Aquileia vedranno uno slittamento per non interferire con i periodi di maggiore introito per gli esercizi pubblici, ovvero Friuli Doc e le festività natalizie: «Non vogliamo interferire con gli eventi che creano il maggiore indotto precisa Michelini e lo stesso discorso vale per via San Francesco: se la ditta che ha vinto l'appalto garantirà che i lavori potranno essere eseguiti in un mese daremo l'ok, altrimenti anche questi slitteranno al 2019». In programma, attraverso un appalto generale, ci sono anche altri lavori su punti particolarmente critici della città che, però, non prevedono chiusure di strade al traffico. Dalle quattro alle due ruote, si apre poi tutto il discorso delle piste ciclabili con la priorità assoluta per al ciclovia Alpe Adria nel tratto che collega i Rizzi con Pradamano: Poi sistemeremo le altre ciclabili esistenti ma pericolose e ragioneremo su come intervenire entro l'anno», aggiunge il vicesindaco. Infine, l'amministrazione sta lavorando per il progetto di rifacimento del manto stradale nell'immediata periferia del centro, ovvero via Padova, via Godia, via Martignacco e Cussignacco. Avanti tutta, dunque, per rifare il look alle strade cittadine dopo i lavori già eseguiti e esibire una città senza buche più sicura soprattutto per chi percorre le vie udinesi sulle due ruote, con o senza motore che siano.
Lisa Zancaner
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Proseguono i lavori di asfaltatura in città: dal 20 al 24 agosto scatta l'opera per il secondo tratto di viale Volontari, nella corsia ovest. Il cantiere prevede il divieto, durante il periodo dei lavori, nel tratto compreso tra piazzale Chiavris e via Nimis, quindi il traffico proveniente da nord sarà deviato verso via Monte Grappa. Gli automobilisti si ritroveranno, dunque un divieto di fermata temporaneo con rimozione coatta dalle 0 alle 24 per ogni categoria di veicoli e un divieto di transito con deviazione dei veicoli circolanti su piazzale Chiavris e diretti verso sud, lungo l'itinerario via Medaglie d'Oro, Monte Grappa, via Gorizia. Inoltre, all'incrocio con via Nimis, sarà istituito un senso unico alternato e in piazzale Santa Maria della Misericordia un'inversione del senso di marcia nella bretella in uscita da via Nimis. Dopo viale Volontari sarà la volta di via Gemona, interessata da importanti rattoppi al porfido, mentre l'amministrazione punta a far slittare i lavori in via san Francesco in vista di Friuli Doc, «per garantire le vie di fuga» spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Loris Michelini. Sarà un autunno caldo sul fronte lavori: L'obiettivo dice ancora Michelini è rifare entro l'anno le vie principali di accesso al centro, perché quando partiranno i lavori in via Mercatovecchio, vogliamo assicurarci che non ci siano opere in corso sulle altre vie principali». Il Comune innesta una marcia in più per rendere decorosa la città «e poter ragionare a bocce ferme sulla vera pedonalizzazione del centro» e al momento dello start ci deve essere la certezza che le vie laterali siano totalmente libere. Anche i lavori in via Aquileia vedranno uno slittamento per non interferire con i periodi di maggiore introito per gli esercizi pubblici, ovvero Friuli Doc e le festività natalizie: «Non vogliamo interferire con gli eventi che creano il maggiore indotto precisa Michelini e lo stesso discorso vale per via San Francesco: se la ditta che ha vinto l'appalto garantirà che i lavori potranno essere eseguiti in un mese daremo l'ok, altrimenti anche questi slitteranno al 2019». In programma, attraverso un appalto generale, ci sono anche altri lavori su punti particolarmente critici della città che, però, non prevedono chiusure di strade al traffico. Dalle quattro alle due ruote, si apre poi tutto il discorso delle piste ciclabili con la priorità assoluta per al ciclovia Alpe Adria nel tratto che collega i Rizzi con Pradamano: Poi sistemeremo le altre ciclabili esistenti ma pericolose e ragioneremo su come intervenire entro l'anno», aggiunge il vicesindaco. Infine, l'amministrazione sta lavorando per il progetto di rifacimento del manto stradale nell'immediata periferia del centro, ovvero via Padova, via Godia, via Martignacco e Cussignacco. Avanti tutta, dunque, per rifare il look alle strade cittadine dopo i lavori già eseguiti e esibire una città senza buche più sicura soprattutto per chi percorre le vie udinesi sulle due ruote, con o senza motore che siano.
Lisa Zancaner
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