Sicurezza, a Udine 457mila euro per potenziare la Polizia locale

Sabato 18 Maggio 2019
Sicurezza, a Udine 457mila euro per potenziare la Polizia locale
GIUNTA
UDINE Udine, Pordenone e Cordenons, insieme a Trieste, sono tra i 16 Comuni che beneficeranno del riparto di 3,9 milioni del pacchetto sicurezza deliberato ieri dalla Giunta regionale e rappresentano gli enti locali che porteranno a casa le quote più cospicue. Per Pordenone e Cordenons l'ammontare sarà di 368mila euro, per Udine di 457mila e addirittura di 869mila euro per Trieste. Serviranno a potenziare la polizia locale con diversi interventi: 3 milioni in conto capitale sono finalizzati a videosorveglianza, armamento, sedi di polizia locale, sale operative, dotazioni tecnico strumentali, veicoli a motore, potenziamento dei collegamenti informatici e telefonici; altri 900mila euro sono destinati a interventi in parte corrente per l'acquisto di divise, munizioni e per la dotazione e la formazione di volontari della sicurezza. Accolte tutte le domande di finanziamento presentate, eccetto che per un caso poiché l'ente richiedente non aveva i requisiti di Corpo di polizia locale. Per le stesse finalità la Regione dispone ancora di 3,5 milioni che saranno distribuito con un prossimo riparto. Per ora, dunque, oltre ai Comuni già elencati beneficeranno dell'intervento Gorizia, Cervignano con Fiumicello Villa Vicentina, Aiello, Aquileia, Terzo di Aquileia, Ruda, Campolongo Tapogliano, Monfalcone, Latisana con Ronchis, Palazzolo dello Stella, Muzzana, Pocenia e Precenicco, Codroipo con Bertiolo, Camino al Tagliamento, Castions di Strada, San Daniele con Ragogna, Dignano, Coseano, Rive d'Arcano e Flaibano, Muggia, Lignano Sabbiadoro e Grado. Destinatarie di fondi anche le Uti Natisone, Carnia, Valli e Dolomiti friulane, Noncello.
LE DELIBERE
Saranno invece destinate ad attività produttive, cultura e sport, autonomie locali, finanza e patrimonio, infrastrutture, risorse agroalimentari, salute, politiche sociali, ambiente ed energia i 146 milioni di mutuo che la Giunta ha deliberato ieri di richiedere alla Cassa depositi e prestiti. È un importo che coprirà i finanziamenti per i settori elencati negli anni 2019-2021, rispettivamente con 37, 81 e 27 milioni. A ogni erogazione corrisponderà uno specifico piano di ammortamento che potrà essere regolato, a scelte della Regione, in tasso fisso o variabile. La formula scelta per accendere al mutuo a erogazione multipla si presenta vantaggiosa per il contraente, poiché «consente la disponibilità immediata dei 146 milioni di euro, ma interessi e quota capitale saranno conteggiati solo con la richiesta di erogazione. Inoltre, lo spread sarà fissato solo al momento della stipula», ha spiegato l'assessore. I 146 milioni saranno così ripartiti: infrastrutture e territorio 68 milioni e 50mila euro, attività produttive 23 milioni 179mila; autonomie locali; sicurezza e immigrazione 4,728 milioni, Cultura e sport 31,425 milioni; risorse agroalimentari e forestali 9,736 milioni; finanze e patrimonio 1,640 milioni; ambiente ed energia 600mila euro; salute e politiche sociali 6 milioni 641mila euro.
Antonella Lanfrit
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