POLIZIA
UDINE Uno straniero, sottoposto alla custodia cautelare in carcere, che aveva collezionato ben tre alias, è stato rintracciato dagli agenti della Polizia di Stato della Questura udinese. Dopo una sentenza del tribunale di Udine, che ha sostituito la pena detentiva con l'espulsione per 7 anni dall'Italia, è stato accompagnato alla frontiera aerea di Ronchi per essere imbarcato su un volo diretto verso la Georgia.
Il georgiano di 31 anni è stato portato in aeroporto il 7 novembre scorso dali agenti friulani, dopo gli accertamenti esperiti dall'Ufficio Immigrazione-III sezione nell'ambito dell'attività di monitoraggio degli stranieri sottoposti a restrizione della libertà personale, in stretta collaborazione con l'Autorità giudiziaria.
Lo straniero era stato tratto in arresto da personale della Polizia di Stato ed in seguito condannato con rito abbreviato, visto che, sebbene fosse destinatario di un provvedimento di espulsione per 5 anni, era rientrato in Italia senza ottenere l'autorizzazione prevista, violando anche il divieto di ritorno in tutti i comuni della provincia di Udine comminatogli dal Questore di Udine e per di più in possesso di un passaporto falsificato. Il 25 ottobre scorso il giudice, dopo il processo di primo grado, ha sostituito la pena detentiva applicata di 1 anno, 4 mesi e 20 giorni di reclusione e 6.667 euro di multa, con l'espulsione dallo Stato italiano per la durata di sette anni. I poliziotti hanno provveduto a dare immediata esecuzione al provvedimento, prelevando lo straniero dalla casa circondariale di Udine per trasferirlo all'Aeroporto di Ronchi, dove è stato imbarcato sul volo diretto a Tiblisi.
Il 6 novembre, gli agenti della Questura hanno anche accompagnato al centro di permanenza per il rimpatrio di Bari un 25enne nigeriano, senza fissa dimora, più volte raggiunto dall'ordine del Questore ad abbandonare il territorio nazionale (un ordine a cui non ha mai ottemperato), e che ik 20 ottobre era stato tratto in arresto dagli agenti delle Volanti per resistenza a pubblico ufficiale. Anche lui sarà rimpatriato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Uno straniero, sottoposto alla custodia cautelare in carcere, che aveva collezionato ben tre alias, è stato rintracciato dagli agenti della Polizia di Stato della Questura udinese. Dopo una sentenza del tribunale di Udine, che ha sostituito la pena detentiva con l'espulsione per 7 anni dall'Italia, è stato accompagnato alla frontiera aerea di Ronchi per essere imbarcato su un volo diretto verso la Georgia.
Il georgiano di 31 anni è stato portato in aeroporto il 7 novembre scorso dali agenti friulani, dopo gli accertamenti esperiti dall'Ufficio Immigrazione-III sezione nell'ambito dell'attività di monitoraggio degli stranieri sottoposti a restrizione della libertà personale, in stretta collaborazione con l'Autorità giudiziaria.
Lo straniero era stato tratto in arresto da personale della Polizia di Stato ed in seguito condannato con rito abbreviato, visto che, sebbene fosse destinatario di un provvedimento di espulsione per 5 anni, era rientrato in Italia senza ottenere l'autorizzazione prevista, violando anche il divieto di ritorno in tutti i comuni della provincia di Udine comminatogli dal Questore di Udine e per di più in possesso di un passaporto falsificato. Il 25 ottobre scorso il giudice, dopo il processo di primo grado, ha sostituito la pena detentiva applicata di 1 anno, 4 mesi e 20 giorni di reclusione e 6.667 euro di multa, con l'espulsione dallo Stato italiano per la durata di sette anni. I poliziotti hanno provveduto a dare immediata esecuzione al provvedimento, prelevando lo straniero dalla casa circondariale di Udine per trasferirlo all'Aeroporto di Ronchi, dove è stato imbarcato sul volo diretto a Tiblisi.
Il 6 novembre, gli agenti della Questura hanno anche accompagnato al centro di permanenza per il rimpatrio di Bari un 25enne nigeriano, senza fissa dimora, più volte raggiunto dall'ordine del Questore ad abbandonare il territorio nazionale (un ordine a cui non ha mai ottemperato), e che ik 20 ottobre era stato tratto in arresto dagli agenti delle Volanti per resistenza a pubblico ufficiale. Anche lui sarà rimpatriato.
